SAN FRANCISCO - Dovrebbe arrivare il prossimo 13 luglio l’ok dalla California Public Utilities Commission (Cpuc) per consentire ai due operatori Waymo e Cruze di lanciare nell’area San Francisco il servizio di car sharing con robotici senza conducente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’autorizzazione dovrebbe consentire alle due spin-off di Google e General Motors di far salire i passeggeri ovunque all’interno del territorio di San Francisco e di addebitare qualsiasi tariffa che le due società scelgano di stabilire. Per i sostenitori di questa rivoluzione dei servizi di mobilità - scrive DetroitNews - la ritengono un passo fondamentale per portare la tecnologia della guida completamente autonoma fuori dalla fantascienza e renderla una realtà quotidiana.
I critici sostengono invece che i veicoli Waymo e Cruise «hanno ancora molti punti deboli» che potrebbero impattare sul traffico, in particolare sui veicoli di emergenza. «Non pronti per il debutto - ha detto il capo dei vigili del fuoco di San Francisco, Jeanine Nicholson. In città quest’anno sono stati registrati almeno 40 incidenti in cui i robotaxi hanno interferito con i veicoli di emergenza. «Sono una minaccia per i vigili del fuoco di San Francisco, per i nostri veicoli e le ambulanze» ha detto la Nicholson alla stazione televisiva locale ABC in vista della riunione del Cpuc. La San Francisco Municipal Transportation Agency ha affermato che il numero di incidenti che hanno coinvolto solo i robotaxi Waymo tra giugno e novembre del 2022 è stato sei volte superiore a quello dei veicoli guidati da automobilisti in carne ed ossa nell’intero 2021.