La Honda CR-V Phev

Honda, la CR-V si evolve. Ora è anche ricaricabile. Più grande, maggiore capacità di carico e abitabilità

di Alessandro Pinto
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PORTO - La crescita non si ferma. Più spaziosa, più sicura e più amica dell’ambiente, visto il debutto europeo della tecnologia ibrida plug-in al fianco del già noto sistema full-hybrid. Stiamo parlando della sesta generazione di Honda CR-V, rinnovata nello stile della carrozzeria come in quasi tutti i fondamentali meccanici, per restare ai vertici tra le auto più vendute del pianeta. Nel 2022 è stata infatti la quarta vettura più gettonata al mondo con oltre 730.000 immatricolazioni, mentre in Italia è stata scelta da 72.000 clienti dal debutto assoluto avvenuto nel lontano 1998. Se è vero che il mondo dell’auto sta cambiando ancora più velocemente della società odierna, è altrettanto vero che il design rimane il primo fattore di acquisto per i clienti privati.

Su questo piano, Honda CR-V resta all’avanguardia con tratti più decisi e taglienti rispetto al modello uscente. Completamente rivisitato il frontale, sviluppato in verticale con una nuova calandra a nido d’ape perfettamente integrata tra i gruppi ottici a LED dal taglio più sottile. Sul retro, invece, la novità estetica più importante riguarda il design dei proiettori, meno arrotondato che in passato. Interventi che rendono la CR-V più compatta e dinamica al primo impatto visivo, malgrado la crescita in lunghezza e nel passo, rispettivamente incrementati di 10,6 cm (4.760 in totale), e di 4,4 cm per un interasse pari a 2.704 mm.

A guadagnarci sono soprattutto la stabilità di marcia e l’ariosità dell’abitacolo, che riprende fedelmente il layout introdotto con la Civic ibrida e la più recente ZR-V. I passeggeri posteriori guadagnano 16 mm di spazio in più per le ginocchia, mentre il bagagliaio tocca i 613 litri grazie all’alloggiamento della batteria sotto il divano posteriore, superando addirittura la CR-V e:Hev equipaggiata con un accumulatore più compatto. Sulla full-hybrid, infatti, la capacità di carico scende a 578 litri, perché in questo caso l’accumulatore è alloggiato nel sottofondo del baule. L’ampia superficie vetrata, che include il tetto panoramico gestibile elettronicamente, rende l’ambiente interno particolarmente luminoso di giorno, mentre di notte l’effetto scenografico viene sottolineato dai due display dedicati a quadro strumenti e infotainment. Il primo misura 10.2”, il touchscreen centrale è stato invece ingrandito e portato a 9 pollici.
Il sistema è compatibile con Apple Car Play (anche wireless) e Android Auto. I tasti fisici sono ridotti all’essenziale, anche per evitare distrazioni che potrebbero compromettere la sicurezza, garantita dal ricco pacchetto Adas battezzato Honda Sensing 360. 

Sotto il cofano della nuova Honda CR-V trova posto l’inedito sistema ibrido plug-in “e:Phev”, allineato allo schema del già noto quanto apprezzato sistema full-hybrid siglato e:Hev. La parte termica è affidata alla più recente evoluzione del motore 2.0 litri benzina a ciclo Atkinson, ora in grado di sprigionare 148 Cv e 335 Nm di coppia. Lavora in sinergia con il motore elettrico da 184 Cv adibito alla trazione nella maggior parte del tempo di utilizzo, alimentato da una batteria da 17,7 kWh in grado di garantire un massimo di 82 km di autonomia in elettrico. A dispetto di dimensioni importanti e di una stazza che sfiora le due tonnellate nella versione alla spina, la nuova Honda CR-V si muove agilmente sfruttando l’ottima sinergia tra il termico e l’elettrico. La presenza di accumulatori più grandi ha ampliato di molto la porzione di tempo in cui si marcia a zero emissioni, con tangibili vantaggi in termini di comfort e consumi, mai superiori agli 1,8 l/100 km con batteria carica. Valori scesi a circa 20 km al litro nel tratto di strada affrontato in modalità “Charge”, nella quale è stata ripristinata quasi il 40% dell’energia in circa 50 km di sali-scendi.

L’abbiamo utilizzata nel tratto finale percorso in modalità 100% elettrica, per un consumo medio pari a 3,8 l/100 km rilevato nei circa 200 km di tragitto. La taratura dell’assetto garantisce un buon assorbimento delle asperità stradali come un discreto sostegno tra le curve, dove la tendenza ad allargare la traiettoria compare solo forzando molto l’andatura. Una tendenza mitigata molto dalla versione full-hybrid (CR-V e:Hev) a quattro ruote motrici, che però perde il confronto con la CR-V e:Phev in termini di consumi malgrado sia anch’essa votata all’efficienza. La nuova Honda CR-V arriverà nelle concessionarie a novembre, con prezzo a partire da 49.900 per la versione full-hybrid a due ruote motrici, fino ai 59.900 di partenza per la CR-V ibrida alla spina.

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Sabato 30 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 02-10-2023 17:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA