Stelvio e Giulia Quadrifoglio Verde pista a Balocco

Stelvio e Giulia Quadrifoglio Verde, il piacere di guida scende in pista. Provate a Balocco con il V6 potenziato a 520 cv e tanti miglioramenti

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BALOCCO - Con il raffinato V6 a benzina di 2,9 litri portato a 520 Cv di potenza massima, modifiche tecniche e stilistiche condite da novità per l’infotainment, le Alfa Rome Giulia e Stelvio Quadrifoglio Verde si confermano nei rispettivi segmenti come modelli di riferimento per sportività e piacere di guida. Provate in pista a Balocco, hanno mostrato di non sentire affatto il passare degli anni ma anzi, come il buon vino, rivelano con la maturità tutta la bontà del progetto iniziale. Riconoscibili esternamente per i proiettori a matrice full Led di tipo adattivo, le nuove Giulia e Stelvio Q.V. sfoggiano all’interno un quadro strumenti digitale «a cannocchiale» che coniuga il passato e il futuro dell’impostazione di guida del brand. Lo schermo TFT da 12,3« propone sulle Quadrifoglio un’esclusiva configurazione »Race«, che raccoglie nella schermata centrale contagiri, tachimetro e shiftlight per la guida manuale. In plancia si apprezza anche l’innovativa finitura in 3D in carbonio per il cruscotto. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.

Rivisti anche stile di tunnel centrale e pannelli porte. Nella dotazione optional da segnalare i rivestimenti in pelle nera e Alcantara che abbinano classe e sportività. Nuovo anche il sistema multimediale, ancora perfettibile per quello che riguarda la grafica del navigatore non sempre chiarissima, piccolo neo aggirabile utilizzando Apple Car Play o Android Auto e sfruttando, così, i sistemi di guida del proprio telefonino. Tra le poche berline e Suv ancora da guidare con le sensazioni trasmesse dal »fondo schiena«, sviluppate facendo tesoro dell’esperienza maturata nelle corse e con i riscontri ottenuti con le più estreme GTA, queste due auto in circuito sanno emozionare in piena sicurezza, mostrando nella guida al limite comportamenti differenti, legati alle diverse soluzioni tecniche adottate. Baricentro basso, reattiva e comunicativa, la più leggera Giulia a trazione posteriore in mano a un pilota esperto sa regalare sensazioni speciali. Bastano un paio di giri in pista alla sua guida per far stampare sul viso a chi side al volante il sorriso per tutta la giornata. Si apprezzano le novità della gamma 2024, come il differenziale posteriore autobloccante di tipo meccanico e la nuova taratura delle sospensioni. Novità a cui si aggiunge la conferma dell’aerodinamica attiva con splitter anteriore in carbonio: quando attivato controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni.

Altra piacevole conferma è il sistema di scarico Akrapovich, con il suo sound eccitante e inconfondibile. Gli aggiornamenti della Giulia Q.V. sono presenti anche sulla Stelvio: rispetto alla berlina più facile da gestire e da controllare quando si esagera, la Suv del Biscione a trazione integrale, in variante Quadrifoglio Verde è in grado di far sentire piloti anche chi è poco uso a scendere in pista mentre su strada, a parità di sicurezza rispetto alla quattro porte, aggiunge un comfort decisamente maggiore per i passeggeri. In listino a partire da 95.300 euro la Giulia e da 104.500 euro la Stelvio, le nuove Quadrifoglio Verde possono anche essere acquistate con finanziamento, con un canone di 790 euro al mese, con l’interessante opportunità a fine contratto di scegliere se restituire o sostituire la vettura, acquistandone una nuova, tenere l’auto pagando la rata finale residua o rifinanziandola. In alternativa possono essere entrambe guidate in noleggio a lungo termine: anticipo di 9.999 euro, canone mensile a partire da 1.049 euro più Iva per Giulia e di 1.099 per Stelvio, con formula di 48 mesi e 40.000 km.

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Lunedì 16 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 17-10-2023 17:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA