Toyota Urban Cruiser, ecco il piccolo suv elettrico “cuginetto” della Suzuki eVitara
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TORINO - Il nuovo Suzuki Burgman ha un design del frontale e della coda più snello, filante e attraente. C’è un doppio faro a LED con disegno affilato e con luci di posizione a LED integrate, oltre ad eleganti gruppi ottici posteriori indipendenti a LED, finemente sagomati. Le pedane sciancrate e una forma stretta della sella snelliscono le forme e rendono più facile l’appoggio dei piedi a terra. Il cupolino è più compatto e sportivo rispetto al passato.
L’imbottitura della sella più spessa di 20 mm rispetto a quella attuale garantisce al pilota un gran comfort, così come lo schienale del pilota regolabile assicura un buon supporto lombare. Lo spazioso vano sottosella da 42 litri può accogliere due caschi (un casco integrale e uno demi-jet) o altra attrezzatura. Ma ci sono anche due vani nel retro dello scudo che offrono spazio per riporre piccoli oggetti; non manca la presa 12V.
Il motore DOHC da 399 cm3 è cresciuto nella coppia. Una nuova scatola per il filtro dell’aria aiuta a erogare più coppia ai bassi e ai medi regimi e crea un rumore d’aspirazione più gradevole. Una nuova candela all’iridio contribuisce a migliorare l’efficienza della combustione e incrementa la potenza massima. L’impianto frenante si avvale di doppio freno a disco anteriore, freno a disco posteriore e Antilock Brake System (Abs).
Al posteriore c’è una sospensione PRO-LINK con precarico molla regolabile su sette posizioni (un’esclusiva Suzuki). La ruota anteriore è cresciuta, è ora da 15 pollici e rende il design più sportivo oltre ad offrire maggiore stabilità. C’è inoltre il freno di stazionamento posteriore e un occhiello sotto la pedana destra per legare lo scooter con una catena antifurto. Nuova la strumentazione multifunzione con display digitale.