La nuova Ford Puma

Ford, Puma elettrica e Kuga nel cuore. L’Ovale Blu cavalca la transizione: modelli con la spina e veicoli super versatili

di Alessandro Marchetti Tricamo
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Non chiamateci americane. Disegnate per il cliente europeo e prodotte nel Vecchio Continente. Anche se - per rafforzare il cordone ombelicale con Detroit - il logo Ford è in maggiore evidenza sul frontale. È il caso della nuova Kuga dove il marchio, complice una griglia dal nuovo disegno a maglie extra large e una barra luminosa a Led sotto il cofano, sembra uscito da un esperimento di realtà aumentata, quasi a voler sottolineare gli oltre 120 anni di tradizione. Lo spirito yankee semmai si respira girando intorno alla Kuga, in particolare nell’allestimento Active, con stile e colori (molto “inspired”) che fanno sognare avventure oltreoceano. Fa niente se poi il Suv Ford è prodotto nello stabilimento spagnolo di Valencia (già ordinabile) e sarà costretto a muoversi soprattutto nelle nostre affollate tangenziali: a quel punto si potrà contare sull’assistenza di un display al centro della plancia connesso alla rete 5G con una potenza di calcolo doppia rispetto alla precedente versione (Sync 4). Al resto pensa Alexa, l’assistente vocale di Amazon pronta a raccogliere un ordine all’ultimo secondo. Se gli interni cambiano, lo spazio interno resta abbondante con sedili posteriori scorrevoli per lasciare più spazio alle gambe dei passeggeri (fino a 1 metro) oppure per regalare uno spazio extra di 140 litri per i bagagli. Una Kuga da record se si legge la scheda tecnica: capacità di traino fino a 2.100 chilogrammi, l’equivalente di una roulotte o un box per cavalli.

Primato anche in classifica: la Kuga è l’auto ibrida ricaricabile plug-in (fino a 69 chilometri in modalità solo elettrica) più venduta negli ultimi anni in Europa. Così come per la versione ibrida con 2.5 benzina da 180 cavalli si scopre che nel traffico cittadino si può viaggiare fino al 64% del tempo in modalità elettrica. Numeri che fanno dimenticare le versioni diesel che escono dal listino (l’alternativa è l’ 1.5 EcoBoost a benzina da 150 cv).
In attesa delle prime consegne dell’inedito Suv elettrico Explorer, a cambiare è anche la Puma, in particolare all’interno dove l’immagine ora è più sportiva e con un doppio sistema di display digitali (strumentazione da 12,8 pollici, centrale sulla plancia da 12) ad alta definizione. Ridotto il numero dei pulsanti così da rendere l’abitacolo più pulito ed elegante. A vigilare sulla sicurezza degli occupanti una telecamera con visione a 360 gradi sulla vettura. Connessione anche in questo caso 5G, Alexa e un contenuto di sistemi di assistenza alla guida che si completa di assistenza alla frenata di emergenza in retromarcia: il Reverse Brake Assist e il Rear Cross Traffic Braking.
La nuova Puma è prodotta a Craiova (Romania) con una elettrificazione rappresentata in listino da sistemi di ibridizzazione leggera (mild hybrid) abbinati all’1.0 EcoBoost da 125 e 155 cavalli (per chi è alla ricerca di più brio c’è anche la ST Powershift da 170 cavalli) per poi arrivare, novità assoluta attesa entro la fine dell’anno, alla versione 100% elettrica (Gen-E).

Non solo Suv. Nella migliore tradizione Ford di veicoli multifunzione dall’estrema flessibilità di carico nasce il nuovo Tourneo Courier con tanto spazio per famiglie numerose, appassionati di cani, surf e bicicletta o semplicemente grandi viaggiatori. Passaporto anche in questo caso europeo (stesso stabilimento della Puma), disponibile anche con vernice bicolore, ampie superfici vetrate che ricordano un treno ad alta velocità, è caratterizzato da una grande griglia frontale che ne accentua molto il carattere dinamico e sportivo. Motore a benzina 1.0 EcoBoost da 125 cavalli anche con cambio automatico a doppia frizione a sette marce e da fine anno anche nella versione elettrica, in linea con l’obiettivo Ford per il 2030: vendere in Europa auto solo a batteria.

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Mercoledì 27 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 09-04-2024 09:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA