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LE MANS – Con gli ultimi sessanta minuti della sessione in notturna, si sono concluse ufficialmente le prove in vista della 24 Ore di Le Mans. Tutti i team hanno quindi apportato le ultime correzioni di assetto in vista della maratona francese che partirà sabato pomeriggio. La leggera pioggia, caudata negli ultimi venti minuti, ha permesso di effettuare ulteriori verifiche anche in condizioni di scarsa aderenza.
A svettare nelle ultime prove libere è stato Brendon Hartley. Il neozelandese della Toyota ha segnato il miglior giro in 3’29”451. Difficile fare una valutazione dei tempi, perché ogni squadra ha svolto un programma diverso in vista della gara. Hartley, per appena otto centesimi, ha preceduto la Ferrari 499P di Miguel Molina. Sheldon van der Linde ha portato al terzo posto la BMW LMDh precedendo una rediviva Peugeot 9X8 di Mikkel Jensen.
Dopo l’incidente accusato nell’Hyperpole, BMW si è sincerata che la sua M Hybrid V8 non avesse riportato ulteriori problemi. Dries Vanthoor ha così piazzato la LMDh bavarese in quinta posizione. Diverse vetture non hanno preso parte alla sessione. Oltre alla Porsche del team Jota, ancora in fase di ricostruzione nel box della squadra inglese, non si è vista in pista neppure la 963 LMDh del poleman Kevin Estre. Stessa decisione presa anche da Cadillac che ha preferito lavorare ai box anziché in pista.
Tanto attesa, una leggera pioggia è arrivata finalmente a bagnare il circuito di Le Mans a circa venti minuti dalla bandiera a scacchi. Oltre al buio delle tenebre, i piloti hanno dovuto far fronte anche a un asfalto più scivoloso. Si è quindi assistito a un piccolo assaggio di quello che, stando alle previsioni meteo, potrebbe accadere in gara. Infatti tra la giornata del sabato e la domenica sono previste diverse precipitazioni.
A stabilire il ritmo tra le LMP2 stato Ben Hanley. Il pilota dello United Autosports ha chiuso la sessione con un tempo di 3’37”121 seguito da Fabio Scherer, al volante della Oreca 07 del Nielsen Racing. Terzo crono per Nolan Siegel che ha chiuso a sette decimi del compagno squadra Hanley.
In LMGT3 è tornata in prima posizione la Lexus RC F. Autore di un crono di 3’58”755, Esteban Masson è riuscito a mettersi alle spalle, per tre decimi, la McLaren griffata United Autosports di Marino Sato. Sul podio virtuale anche la Ford Mustang di Benjamin Barker. A completare le prime cinque posizioni di classe sono state le Ferrari 296 GT3 di Spirit of Race e AF Corse.
FIA WEC 24 Ore Le Mans: Prove Libere 4