Nicolas Prost (a sinistra) figlio del pluricampione Alain e Bruno Senna, nipote del mitico Ayrton

Lauda, Piquet, Prost, Senna: tutto il fascino dei figli d'arte al volante

di Sergio Troise
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LE MANS - Alla vigilia della 24 Ore di Le Mans scorrere l’elenco degli iscritti può riservare qualche gustosa sorpresa legata alle dinastie da corsa: ci si può imbattere in piloti che rispondono ai nomi Prost, Piquet, Lauda e Senna. Celebrità che hanno scritto la storia dell’automobilismo. Ma attenzione: nel caso di Prost, il pilota in gara è Nicolas, figlio di Alain, 4 volte campione del mondo di F1; nel caso di Piquet (3 titoli iridati) è Nelson Jr; nel caso di Lauda (ancora 3), Mathias. Sono piloti di valore, in alcuni casi già affermati professionisti con un buon curriculum, e tuttavia lontani dalla fama (e dalle superlative capacità) dei loro illustri genitori.
 

 

Prost e Piquet gareggeranno a Le Mans nella categoria LMP1 privateer assieme a Nick Heidfeld, al volante della svizzera Rebellion Racing, grande sorpresa di questo inizio stagione, con piazzamenti prestigiosi a Silverstone e a Spa. Se non bastasse, il team svizzero può vantare anche precedenti di tutto rispetto sul circuito della Sarthe, dove ha vinto 3 delle ultime 4 edizioni della gara nella classe LMP1 Privateer e ha concluso quarta assoluta nel 2012 e nel 2014. Prost Jr, 34 anni, ha una carriera intensa e può vantare un terzo posto nella Le Mans Series del 2010 e 5 partecipazioni alla 24 Ore: miglior risultato un 4° posto di classe. Il suo compagno Piquet Jr, 35 anni, abbandonata bruscamente la F1 per le note vicende con Renault e Briatore (finite in tribunale) è invece reduce dalla vittoria nel Mondiale 2014/2015 riservato alle monoposto elettriche della Formula E.

Mathias Lauda, 35 anni, sarà al volante di un’Aston Martin Vantage nella LM GTE AM, quella riservata ai piloti non professionisti. Il figlio di Niki può vantare esperienze in Formula 3000, GP2, A1, DTM, Porsche Supercup e campionato GT1. A Le Mans ha già corso l’anno scorso, ma fu costretto al ritiro. In compenso la sua Aston Martin lo ha portato alla vittoria in 2 gare su 5. Quest’anno è in squadra con il portoghese Pedro Lamy e il canadese Paul Dalla Lana. In LMP2, infine, corre anche un altro rampollo discendente di una famosa dinasty della velocità: Bruno Senna, il nipote di Ayrton, sarà al volante di una Ligier-Nissan.

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Sabato 18 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 11:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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