LE MANS - Domani a Le Mans scatta la mitica 24 Ore, ed oggi con Il Messaggero esce uno Speciale di 24 pagine per scoprire i segreti ed assaporare il fascino della gara. Una competizione unica con una gloriosa tradizione alle spalle, una sfida estrema per uomini e macchine che per un giorno intero vivranno a tutto gas, come fosse un interminabile giro di qualifica di un gran premio di F1. A raccontare l'atmosfera e i vari aspetti della maratona francese sulle pagine del nostro giornale personaggi di grande spessore, top manager che guidano aziende globali e campioni del volante che hanno scritto pagine importati della storia del motorsport: da Bill Ford a Sergio Marchionne, da Andrea Bonomi a Angelo Sticchi Damiani, da Fernando Alonso a Tom Kristensen, da Nico Hulkenberg a Gimmi Bruni, da Hans Herrmann a Nino Vacarella.

La 24 Ore di Le Mans 2016 sarà una delle più spettacolari degli ultimi anni poiché fra le 60 vetture ai nastri di partenza ci sono le astronavi ufficiali di ben sette costruttori guidate da campioni di primissimo piano, molti dei quali hanno corso in Formula 1. Fra i favoriti l'attuale campione iridato Endurance Mark Webber che per ben tre volte è salito sul podio nella classifica finale del Mondiale di F1. L'australiano sarà al volante di una delle due Porsche 919, l'evoluzione del bolide che ha dominato la scorsa edizione e che si confronterà con l'Audi R18 e con la Toyota TS50 per la vittoria assoluta. Queste meraviglie della tecnologia a Le Mans viaggiano oltre i 240 km/h di media con consumi incredibilmente ridotti (anche del 50%) rispetto alle auto di 4 o 5 anni fa.

La 24 Ore, infatti, oltre che una straordinaria battaglia sportiva è considerata dalle case automobilistiche un banco di prova unico per sperimentare e sviluppare nuove tecnologie che saranno poi estese alle vetture di serie. Se nella categoria regina, la LMP1, non ci sono macchine italiane, nelle bellissime GT, che danno vita ad una ancora più appassionante battaglia, i nostri sono fra i favoriti. La Ferrari, infatti, schiera la nuova 488 turbo e fra i piloti c'è il romano Bruni che ha già trionfato in due edizioni. Sulla strada del Cavallino come avvenne esattamente mezzo secolo fa (nel 1966) ci sarà lo squadrone Ford che torna a Le Mans con grandi ambizioni schierando quattro esemplari della nuova GT anche lei sovralimentata. Nel derby italo-americano cercheranno di infilarsi principesse tutt'altro che comprimarie: l'inglese Aston Martin, la tedesca Porsche (campione del mondo in carica), e l'americana Corvette chiamata a difendere il titolo di campionessa della 24 Ore 2015.