LE MANS – Il miglior tempo del prologo alla 24 Ore di Le Mans nella classe Grand Touring Endurance (GTE) lo ha ottenuto Antonio Garcia, al volante della Corvette C7.3. Lo spagnolo è in gara con l'esperto Jan Magnussen e Ricky Taylor. Il crono di 3:55.122 nella classe Pro (tutta gommata Michelin, con la sola eccezione delle Vantage V8 dell'Aston Martin Racing) è stato registrato nel corso del 62esimo dei 73 giri effettuati dalla vettura numero 63. L'altro equipaggio del Cravattino, quello che ha vinto un anno fa e composto da Oliver Gavin, Tommy Milner e Jordan Taylor, ha ottenuto il quarto tempo.

Tra le due vetture americane si sono inserite le ambiziose Porsche 911 RSR. Finora impegnate Oltreoceano nel circuito IMSA, le vetture tedesche hanno rimediato distacchi contenuti: fra i 3 ed i 5 decimi. La casa di Zuffenhausen, che l'anno scorso aveva letteralmente “spazzolato” i titoli costruttori (WEC, GT e con il team Manthey anche GT a squadre), parte con grandi ambizioni come conferma la composizione dei due equipaggi Pro: sull'auto 91 c'è Nick Tandy e sulla 92 Earl Bamber che assieme a Nico Hülkenberg vinsero la 24 Ore assoluta del 2015. I primi due potranno tentare di difendere il titolo, mentre il terzo sarà impegnato nel concomitante GP d'Europa di Formula 1.

I costruttori che sfidano in questa classe sono addirittura 5. Nonostante i 10 chilogrammi di zavorra in più, le Ferrari 488 restano le favorite. In particolare quella di Davide Rigon e Sam Bird che ha dominato lo scorcio iniziale della stagione del WEC: due pole e due vittorie. A Le Mans l'equipaggio verrà completato da Andrea Bertolini, quello che ha girato di più nel prologo, anche se l'auto è rimasta in pista per “sole” 54 tornate. I leader della generale hanno ottenuto il settimo tempo. L'altra auto del Cavallino ha fatto registrare il quinto crono con James Calado alla guida. Si riaccende così la sfida con la Ford GT: la più veloce del prologo è stata quella del team Ghinassi USA con Ryan Briscoe, Richard Westbrook e Scott Dixon al volante. Aston Martin è intenzionata a non fare da comparsa malgrado un ritardo (provvisorio) di un secondo sul giro rispetto ai più veloci. La Vantage sulla quale (eventualmente) scommettere è quella con l'esperto Darren Turner alla guida, la 95.

Anche nella classe Am, la Corvette del Cravattino è stata la più veloce (3:57.999 realizzato da Nick Catsburg, chiamato a sostituire l'infortunato pilota veronese Paolo Ruberti), con un margine anche significativo rispetto alla prima delle Ferrari 458 Italia: quasi 9 decimi. La coupé a stelle strisce della Larbre Competition è rimasta in pista poco: Yutaka Yamagishi l'ha pilotata contro le barriere mettendo fine al prologo. Le auto torneranno a girare mercoledì 15 giugno per le prove libere. Giovedì sono in programma le qualifiche. Il via all'edizione numero 84 della 24 Ore di Le Mans verrà dato sabato alle 15.