LE MANS - Ferrari ancora più pesanti e Ford costrette ad imbarcare una zavorra di 10 kg oltre a dover ridurre la pressione del turbo. FIA e ACO sono intervenute nuovamente sul BOP (Balance of Performance) delle vetture impegnate nella classe GTE Pro a poche ore sia dalla conclusione delle qualifiche sia della partenza dell'84° edizione della 24 Ore di Le Mans (60 vetture al via). Nel concitato pomeriggio, il numero uno del Motorsport di Porsche, Frak-Steffen Walliser aveva sollecitato un aggiustamento perchè "qualcosa non quadra".
Per cercare di evitare un sfida limitata alle 488 italiane e alle nuove GT dell'Ovale Blu, i commissari hanno gravato le tre Ferrari (le due del'AF Corse e quella di Risi Competizione) di ulteriori 15 chilogrammi, consentendo anche 4 litri di carburante in più a parità di prestazioni del turbo. Ford, che si era "nascosta" finora e che ha parlato di "partita a scacchi" per quanto riguarda il BOP, non sembra uscire troppo penalizzata dal provvedimento. A Porsche sono stati concessi 8 litri di carburante in più, mentre le Corvette C7.R potranno imbarcare 7 litri supplementari con i restrittori più ampi di 0,2 millimetri. Anche le Vantage schierate da Aston Martin potranno allargare i restrittori allargati di 0,2 millimetri.
Se le contromisure di FIA e ACO basteranno a riequilibrare la corsa lo si scoprirà domani, di sicuro hanno contribuito a riportare un po' di calma in casa Porsche. Nella mattinata di sabato, le scuderie avranno a disposizione tre quarti d'ora per la (nuova) messa a punto delle vetture: per il costruttore di Zuffenhausen un vantaggio, considerato che è l'unico che non è costretto ad intervenire sugli assetti.
Il maltempo delle qualifiche ha condizionato anche venerdì la griglia di partenza. Sette vetture sono infatti state âretrocesseâ a dovranno partire dal fondo per non avere rispettato le disposizioni sul numero di giri o sulla soglia di tolleranza dei tempi massimi della classe di appartenenza. Una delle auto colpite dal provvedimento è la vettura numero 4 della ByKolles fra i prototipi non ibridi: "Come avrei dovuto centrare il tempo? Sotto l'acqua avrei dovuto guidare 17 secondi più veloce della migliore delle LMP1. Impossibile", ha tagliato corto il pilota svizzero Simon Trummer, che non era più potuto uscire con la pista asciutta. Altre cinque auto declassate sono in gara nell'LMP2: si tratta della 22 (Lombard), della 27 (SMP), della 28 (Pegasus), della 30 (ESM) e della 40 (Krohn). La settima Ú la Corvette numero 63 di Garcia, Magnussen e Taylor in gara nella classe GTE Pro.
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