I box della Ford GT a Le Mans

Le Mans, nuovo aggiunstamento del BOP: Ferrari e e Ford ancora più pesanti

di Claudio Margarita
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LE MANS -€“ Ferrari ancora più pesanti e Ford costrette ad imbarcare una zavorra di 10 kg oltre a dover ridurre la pressione del turbo. FIA e ACO sono intervenute nuovamente sul BOP (Balance of Performance) delle vetture impegnate nella classe GTE Pro a poche ore sia dalla conclusione delle qualifiche sia della partenza dell'84° edizione della 24 Ore di Le Mans (60 vetture al via). Nel concitato pomeriggio, il numero uno del Motorsport di Porsche, Frak-Steffen Walliser aveva sollecitato un aggiustamento perchè "€œqualcosa non quadra"€.

Per cercare di evitare un sfida limitata alle 488 italiane e alle nuove GT dell'Ovale Blu, i commissari hanno gravato le tre Ferrari (le due del'AF Corse e quella di Risi Competizione) di ulteriori 15 chilogrammi, consentendo anche 4 litri di carburante in più a parità  di prestazioni del turbo. Ford, che si era "nascosta"€ finora e che ha parlato di "€œpartita a scacchi"€ per quanto riguarda il BOP, non sembra uscire troppo penalizzata dal provvedimento. A Porsche sono stati concessi 8 litri di carburante in più, mentre le Corvette C7.R potranno imbarcare 7 litri supplementari con i restrittori più ampi di 0,2 millimetri. Anche le Vantage schierate da Aston Martin potranno allargare i restrittori allargati di 0,2 millimetri.

Se le contromisure di FIA e ACO basteranno a riequilibrare la corsa lo si scoprirà  domani, di sicuro hanno contribuito a riportare un po' di calma in casa Porsche. Nella mattinata di sabato, le scuderie avranno a disposizione tre quarti d'ora per la (nuova) messa a punto delle vetture: per il costruttore di Zuffenhausen un vantaggio, considerato che è l'unico che non è costretto ad intervenire sugli assetti.

Il maltempo delle qualifiche ha condizionato anche venerdì la griglia di partenza. Sette vetture sono infatti state “retrocesse” a dovranno partire dal fondo per non avere rispettato le disposizioni sul numero di giri o sulla soglia di tolleranza dei tempi massimi della classe di appartenenza. Una delle auto colpite dal provvedimento è la vettura numero 4 della ByKolles fra i prototipi non ibridi: "€œCome avrei dovuto centrare il tempo? Sotto l'acqua avrei dovuto guidare 17 secondi più veloce della migliore delle LMP1. Impossibile"€, ha tagliato corto il pilota svizzero Simon Trummer, che non era più potuto uscire con la pista asciutta. Altre cinque auto declassate sono in gara nell'LMP2: si tratta della 22 (Lombard), della 27 (SMP), della 28 (Pegasus), della 30 (ESM) e della 40 (Krohn). La settima Ú la Corvette numero 63 di Garcia, Magnussen e Taylor in gara nella classe GTE Pro.

 

 

 

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Sabato 18 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 17:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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