CORTINA - La Coppa d'Oro delle Dolomiti, conosciuta dagli appassionati come la "1000 Miglia delle Alpi", inaugura la stagione dei Grandi Eventi di autostoriche sotto l'egida di Aci Sport e dell'Aci di Belluno. Fermato per alcuni mesi dalla pandemia, il mondo dell'auto da collezione e del regolarismo nazionale, la cui massima espressione e' per l'appunto la 1000 Miglia (quest'anno posticipata ad ottobre), torna in campo con una delle grandi classiche che fa parte del Campionato italiano Grandi Eventi promosso da Aci Storico: un segnale di vitalita' non scontato in un momento di grandi incertezze sul futuro del mercato dei veicoli da collezione. Oltre settanta iscritti testimoniano il successo dell'iniziativa.
La formula agonistica quest'anno non e' stata limitata ai veicoli anziani, ma aperta anche alle auto piu' recenti di particolare valore sportivo (come Lancia Stratos e Fiat 131 Abarth vincitrici del campionato del mondo rally) e alle supercar (Ferrari, Porsche, Aston Martin): un modo per avvicinare anche le auto piu' moderne alla particolare formula della regolarita' su strada. La Coppa d'Oro delle Dolomiti resta naturalmente una gara riservata alle grandi auto del passato: non a caso tra gli iscritti figurano i grandi top driver italiani, come il vincitore dell'ultima 1000 Miglia Giovanni Moceri, e le auto piu' prestigiose come la Alfa Romeo Gs 1750 degli anni Trenta (modello che fu portato piu' volte al successo da Tazio Nuvolari). Ma rappresenta anche un tentativo di esplorare strade agonistiche nuove e soprattutto di alimentare la fiducia sul futuro della cultura sportiva sulle quattro ruote, in un momento in cui il Covid ha messo in discussione tante certezze. Il rilancio dell'economia italiana passa anche da qui.
La partenza effettiva della gara avviene oggi venerdì 24 luglio, con la carovana di auto storiche che sfilerà per il centralissimo Corso Italia, Cortina d'Ampezzo, alle ore 9:00 per poi intraprendere la strada delle montagne attraverso il Passo Giau in direzione di Belluno. Qui, il passaggio in Piazza dei Martiri è previsto per metà giornata, poi la sosta per il pranzo a Padavena, quindi il percorso di ritorno con il rientro a Cortina presso lo Stadio del Ghiaccio in serata, prima di passare nuovamente per Corso Italia e concludere la prima tappa. Stesso iter di partenza per sabato 25 luglio, con il percorso verso nord che uscirà da Cortina attraverso Passo Tre Croci, per farvi poi ritorno attraverso Passo Falzarego chiudendo la competizione in attesa della premiazione il giorno successivo. L'ulteriore evento competitivo fuori classifica del Tour dei Sestieri di Cortina, nella mattinata di domenica 26 luglio, sarà l'atto conclusivo di questo evento dedicato all'eccellenza dell'automobilismo d'epoca.