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MILANO - La nuova Bmw R 1300 GS accoglie l’eredità di una stirpe che ha fatto la storia del motociclismo e che in oltre 40 anni – l’origine della specie risale alla R80 G/S del 1980 – ha riscritto più volte le regole del gioco con innovazioni a volte considerate temerarie e poi, alla prova dei fatti, capaci di fare scuola nella fascia più alta delle enduro da turismo. La nuova arrivata, che ha già suscitato l’unanime apprezzamento degli esperti per l’impeccabile comportamento esibito su strada e offroad, è il frutto di un lavoro di progettazione iniziato sette anni fa con una quindicina di bozzetti, come ha spiegato il designer Christian Hahn-Woernle nel corso di un incontro con la stampa specializzata organizzato alla vigilia dell’inaugurazione di Eicma 2023, il più importante appuntamento espositivo con le due ruote, in una location più “intima” ed esclusiva degli sterminati padiglioni della Fiera di Milano-Rho: la Bmw House di via Montenapoleone, raffinato ”cuore” del quadrilatero della moda meneghina.
In questo contesto era esposto un esemplare per ciascuna delle quattro versioni (base, Triple Black, GS Trophy e Option 917 Tramuntana) corredato da prezzi che partono da 20.850 euro per arrivare a ridosso dei 35.000. Rispetto alla generazione precedente, il peso è diminuito di 12 kg, mentre il motore boxer 1.3 completamente ridisegnato ha guadagnato 9 cv (ora ne eroga 145). Diventata più snella e leggera, la nuova R 1300 GS ha aggiunto la modalità Enduro alle preesistenti Rain, Road ed Eco che già nei nomi ne evocano la versatilità e la capacità di adattarsi al meglio a qualsiasi impiego su strada e fuori. In opzione, le modalità possono diventare 7 grazie all’aggiunta di Dynamic, Dynamic Pro ed Enduro Pro, tra cui le ultime due permettono al pilota di personalizzare i controlli.
L’attenzione alla sicurezza si affida a numerosi sistemi di assistenza alla guida come la regolazione della distanza dal veicolo che precede, il dispositivo di prevenzione dei tamponamenti e l’allarme in caso di abbandono “azzardato” della corsia di marcia. Esteticamente gradevole e funzionalmente utile, il nuovo proiettore a forma di X è composto da due unità a Led per abbaglianti e anabbaglianti e da altre quattro per la luce di marcia diurna e quella laterale. E con l’opzione “Headlight Pro” il fascio luminoso segue l’inclinazione della moto, illuminando quasi completamente la curva.