Moto Guzzi V100 Mandello

V100 Mandello, l’Aquila apre una nuova era. Roadster ma anche tourer, porta Moto Guzzi nei ”secondi” 100 anni

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MILANO - È la moto che nel “nido” di Mandello del Lario non c’era ancora e che apre una nuova era per Moto Guzzi. La nuova V100 Mandello, che in questi giorni Moto Guzzi presenta al pubblico in occasione di EICMA, è di fatto un nuovo concetto di moto, ma con tutte le caratteristiche che deve avere una vera Guzzi, che apre un nuovo capitolo per la casa dell’Aquila, portandola di fatto verso i suoi secondi cento anni di storia. È la prima moto al mondo con aerodinamica adattiva e anche la prima Moto Guzzi che usufruisce di sospensioni semiattive, piattaforma inerziale, cornering ABS e raffreddamento a liquido.

Una rivoluzione all’insegna del futuro, ma con tutta la storia Guzzi dentro e fuori. La V100, con il suo debutto ufficiale per ora previsto nell’estate 2022, sarà la Moto Guzzi che non c’è mai stata, caratterizzata da tecnologie di avanguardia e una porta aperta su futuro. «Dal punto di vista tecnico la V100 Mandello è una chiave di volta per il futuro di Guzzi - ha commentato Alessio Sisi, Responsabile Project Management & Advanced Engeneering - con un motore completamente nuovo e un veicolo altrettanto nuovo costruito partendo proprio dal motore.

È stata una grande sfida che noi pensiamo d’avere vinto. Non abbiamo pensato solo ad un modello ma ad una moto che aprisse un nuovo ciclo e ad un futuro di ulteriori sviluppi che vedremo nei prossimi anni». Tutto nuovo anche il design, che però, nel suo essere ricolto al futuro, conserva tutto quello rappresenta il meglio della storia Guzzi, come le forme del serbatoio che sembrano sagomate direttamente dalle testate del motore, ma anche i fianchetti sottosella, esplicito richiamo alla Le Mans del 1976. «Entriamo in un nuovo secolo - ha commentato Marco Landri, Responsabile del Centro Stile del Gruppo Piaggio - con uno stile moderno e si adegua anche il linguaggio stilistico. Abbiamo disegnato la V100 attorno al motore che è moderno anche da un punto di vista stilistico. Il grande alleato nel disegnare la V100 è stato il vento, perché dal punto di vita aerodinamico siamo riusciti ad ottenere contenuti assolutamente innovativi. Come designer, la galleria del vento ci ha permesso di ottenere forme e linee fluide». Moto Guzzi V100 Mandello sarà una svolta nella storia del marchio, con molte importanti innovazioni tecnologiche: sarà la prima motocicletta con aerodinamica adattativa, la prima Moto Guzzi dotata di evolute soluzioni elettroniche come la piattaforma inerziale a sei assi, il cornering ABS, le sospensioni semiattive e il quick shift, solo per citare le più importanti. La tradizione è rispettata dall’architettura a V trasversale di 90ø del bicilindrico, che garantisce il classico modo “Guzzi” di erogare la coppia e quel sound caratteristico delle aquile di Mandello.

La progettazione ex novo ha permesso di ottenere un propulsore compatto e leggero, 103 mm più corto dello small block di V85 TT. Il nuovo twin si distingue da tutti i recenti motori costruiti a Mandello del Lario per le teste ruotate di 90 gradi, scelta che permette di aumentare l’abitabilità a bordo. La cilindrata effettiva è di 1042 cc e, se l’anima sportiva della V100 Mandello si intuisce dalle forme, anche l’attitudine da viaggiatrice è garantita dall’elevato comfort regalato dalla generosa sella e dalla posizione di guida. L’aerodinamica attiva, che permette di modulare il parabrezza e consente di estrarre le alette, trasforma la V100 anche in una vera e propria tourer. «È una moto senza categorie - ha commentato Diego Arioli, Responsabile Marketing di Prodotto di Guzzi - con una nuova piattaforma. La V100 è una roadster, quindi dinamica e divertente da guidare, ma anche all’occorrenza può aumentare la protezione aerodinamica e garantire un viaggio confortevole. È la nostra moto trasversale». 

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Lunedì 29 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 01-12-2021 16:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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