La nuova Vespa Primavera che festeggia i 50 anni

Vespa Primavera festeggia 50 anni di successi con tanto sprint e nuovi colori

di Antonino Pane
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PONTEDERA - Cinquant’anni di successi. Vespa Primavera mezzo secolo di vita con l’orgoglio di essere una delle pedine di punta della Piaggio. Il colosso europeo delle due ruote ha voluto celebrare alla grande un anniversario così importante: nuovi colori e tanto spazio in più nel Museo che racconta la storia di Vespa, di Moto Guzzi, di Aprilia e di tutti i marchi della galassia che fa capo a Roberto Colaninno. 

La prima versione di quello che sarebbe diventato un classico intramontabile arrivò sul mercato nel 1968 e fu una rivoluzione: piccola, agile, spinta da un motore brillante. La Primavera, fin dalla sua prima apparizione, si rivelò un successo: “mise le ali a più generazioni”, come ha sottolineato lo stesso Colaninno,  e rimase ininterrottamente in produzione fino al 1982, diventando un modello mitico ma anche uno dei più clamorosi successi commerciali nella storia di Vespa.

E con tanto di storia alle spalle «oggi Vespa Primavera - sottolineano i tecnici Piaggio - fa propri tutti i valori che, mezzo secolo fa, ne decretarono il successo. Giovane, innovat iva, tecnologicamente all’avanguardia, agile e dinamica, attenta alla salvaguardia dell’ambiente, Vespa Primavera è protagonista del proprio tempo, ereditando tutta la freschezza e la gioia di vivere della sua progenitrice.Per il 2018 Vespa Primavera si migliora ancora con una serie di aggiornamenti che ne accrescono la comodità, la sicurezza e ne rinnovano lo stile».

Tanti colori nuovi, primaverili, ma anche novità tecniche tutte apprezzate sul percorso di prova tra Pisa e Pontedera. La novità più importante riguarda la dimensione dei cerchi: ora sono entrambi da 12 pollici e fanno segnare alla Primavera il record dei cerchi più grandi mai montati su una Vespa. Il risultato di questa innovazione è una maggiore stabilità e, soprattutto, una tenuta di strada più efficace. Insomma più sicurezza. I cerchi solo realizzati in lega di alluminio e contraddistinti da un inedito design a cinque. La sicurezza attiva cresce anche grazie alla tecnologia di illuminazione Led ora adottata sia dal faro anteriore sia dalla fanaleria posteriore. Sono di serie  il Bike Finder e il comando di apertura a distanza della sella.

Le nuove Vespa Primavera, Primavera S e Primavera Touring sono spinte da un motore monocilindrico a quattro tempi di 125 e 150 cc, raffreddati ad aria e dotati di iniezione elettronica e distribuzione a 3 valvole. Sono propulsori  rispettosi dell’ambiente e capaci di prestazioni ai vertici della categoria. Il motore i-get 125 cc esprime una potenza e una coppia massima rispettivamente di 7,9 kW a 7.700 giri/min e 10,4 Nm a 6.000 giri/min, mentre la versione di 150 cc raggiunge 9,5 kW a 7.750 giri/min di potenza massima e 12,8 Nm a 6.500 giri/min di coppia massima, valori che insieme alla leggerezza tipica di tutte le Vespa, rendono le Vespa particolarmente utili per districarsi nel traffico metropolitano.

I dati forniti da Piaggio dicono che performance così brillanti sono combinate con valori di consumo di carburante ridotti al minimo: la particolare architettura del motore e le soluzioni adottate per i vari componenti permettono di raggiungere i 43,2 km/l per il 125 e 40,3 km/l per il 150 rilevati nel ciclo Wmtc. Grazie al capiente serbatoio da 8 litri Vespa Primavera vanta ora un’autonomia di marcia di tutto rispetto: con un pieno di carburante si possono percorrere 364 km con la versione 125  e 328 km con quella di 150 centimetri cubici. 

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Mercoledì 2 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 03-05-2018 12:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA