Gianluca Benamati, capogruppo PD alla Commissione Attività Produttive della Camera intervistato da Pierluigi Bonora

A #FORUMAutoMotive, l’appello della filiera auto al Governo: rifinanziare gli incentivi per evitare il crollo del mercato

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MILANO - E’ un appello unanime quello lanciato dalla filiera della mobilità in occasione di #FORUMAutoMotive, il movimento di opinione sui temi legati alla mobilità a motore promosso dal giornalista Pierluigi Bonora, tenutosi in modalità digital il 22 marzo scorso.

Nella tavola rotonda dedicata alla filiera della mobilità, i diversi rappresentanti delle principali Associazioni hanno mostrato una visione comune sui temi di più stretta attualità per il comparto: dal Recovery Plan, agli incentivi da rifinanziare, dalla transizione verso l’elettrico alle incognite sul futuro dei motori endotermici.

“Bisogna cercare di far ripartire il mercato automotive”, ha sottolineato il neo confermato Presidente di Federauto Adolfo De Stefani Cosentino, “meno auto immatricolate significa, tra l’altro, meno introiti per l’Erario. Il problema vero contro cui combattere è la vetustà del nostro parco circolante. Non basta immettere vetture nuove sul mercato, è fondamentale sostituire quelle più vecchie e inquinanti e con l’Italia paralizzata dalla pandemia, senza sostegni alla domanda i prossimi mesi si preannunciano davvero difficili”.

All’appello del mondo dei concessionari ha fatto eco Michele Crisci, Presidente di UNRAE, che ha evidenziato come sia giunta l'ora di dare un segnale forte, senza precedenti: “Gli operatori della filiera stanno promuovendo ingenti investimenti sul cammino della transizione verso una riduzione delle emissioni, investimenti che finora hanno registrato ritorni davvero risicati. Il Pnrr rappresenta un'opportunità unica da cogliere, il mio auspicio è che la sua riscrittura possa essere all'insegna della concretezza. Gli incentivi hanno sostenuto la domanda e, soprattutto, hanno comportato la rottamazione di vetture datate, con riduzioni effettive nelle emissioni di CO2. Senza sostegni, la caduta del mercato sarà pesante nei mesi a venire".

Anche il mondo della componentistica, rappresentato da Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA, si è espresso positivamente sulla collaborazione tra le Associazioni dell’auto rimarcando come “la direzione delle politiche green sembra ormai segnata, ma l’atteggiamento della politica europea deve essere proattivo, al fine di definire una politica industriale per questo settore e non rischiare di perdere pezzi di industria strategici per il nostro Paese. Bisogna agire su tre pilastri: sul fronte della domanda con incentivi, su quello dell'offerta sostenendo investimenti perché la filiera resti competitiva, senza dimenticare di prevedere infrastrutture adeguate”. 

Uniformità di vedute è emersa anche in merito al ruolo strategico che il settore del noleggio veicoli è destinato a giocare nella transizione verso l’elettrico e nell’accelerazione del rinnovo del parco circolante. Su questi temi il Presidente di ANIASA - Massimiliano Archiapatti ha confermato piena disponibilità dell’Associazione a fare squadra insieme al resto della filiera: “Il nostro settore guida la transizione verso l’elettrificato. Due vetture elettriche e ibride plug-in su cinque sono immatricolate dalle società di noleggio. Serve oggi una visione non dogmatica sul tema delle alimentazioni e sulla fiscalità (oggi senza pari in Europa) cui sono sottoposte le auto aziendali. Una leva, quest'ultima, che consentirebbe di accelerare realmente il rinnovo del parco circolante. Serve una strategia precisa e duratura”.

Segnali confortanti sono arrivati dalle Istituzioni, rappresentate dal deputato Gianluca Benamati, capogruppo PD alla Commissione Attività Produttive della Camera e vero “ispiratore” degli incentivi governativi per l’acquisto delle auto, intervenuto nel corso dell’evento.

Benamati, intervistato da Bonora, si è soffermato sul piano nazionale di ripresa e resilienza, sulle prime mosse dal governo Draghi, sull’esigenza di accelerare il rinnovo del parco circolante nazionale e sulla transizione verso una mobilità realmente sostenibile.

“Oggi proprio nella Commissione Attività Produttive”, ha evidenziato Benamati, “avremo una riunione di analisi del Pnrr, un Piano in cui puntiamo a inserire anche misure strutturali per la filiera automotive, che è uno dei pilastri dell’economia nazionale e oggi ha urgente bisogno di sostegno per alimentare una politica di riconversione e rilancio del settore, guidata da investimenti in ricerca, innovazione e formazione degli addetti”.

Sul tema del possibile rifinanziamento degli incentivi, in particolare delle fasce ormai quasi esaurite (61-135 grammi di CO2/Km) Benamati ha indicato che: “ll nostro parco veicoli è tra i più vecchi d’Europa e ciò provoca evidenti ricadute negative in tema di inquinamento atmosferico e sicurezza sulle nostre strade. Velocizzare il ricambio del parco circolante è un tema strutturale che caratterizza il nostro Paese da diversi anni. A questo si è aggiunto un problema congiunturale dovuto alla pandemia degli ultimi 13 mesi. La promozione di incentivi ha consentito di sostenere il settore anche nei primi mesi del 2021. Ho personalmente sottoposto al Governo la questione di un rifinanziamento degli incentivi (in scadenza il 30 giugno) per quelle fasce di veicoli il cui stanziamento è ormai vicino all’esaurimento. Dal Ministero dello Sviluppo Economico ho avuto primi segnali confortanti che mi fanno ben sperare”.

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Mercoledì 24 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 25-03-2021 18:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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