La Renault Megane E-Tech

Auto, aspettando gli incentivi parte la guerra dei prezzi. Molte case tagliano listini per evitare un febbraio ”congelato” sul mercato

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Gli incentivi ci sono, ma non ci sono ancora (ufficialmente) e così le case per timore di un febbraio “paralizzato” - dopo un gennaio molto positivo (141.946 auto nuove immatricolate, +10,6%) - vanno incontro ai clienti tagliando quei prezzi che sono invece, causa inflazione, sempre ritoccati al rialzo negli ultimi anni. Il “bollettino” di questa guerra dei prezzi si arricchisce di nuovi tagli di giorno in giorno ma un dato è evidente: la soglia dei 35 mila euro (Iva esclusa) sotto la quale si applicano i bonus governativi ha spinto molte case a quei ritocchi necessari per proporre almeno una versione in promozione. Esemplare - ma non unico il caso dell’Honda che nel nostro paese ha annunciata una «sforbiciata» ai prezzi del suv compatto ZR-V, con il nuovo listino che parte da 42.300 euro grazie a un taglio di 1400 euro. Può sembrare poco ma visto che ora si attesta sotto la soglia dei 42.700 euro (ovvero 35 mila più Iva) la ZR-V ora può scendere e di molto grazie agli incentivi, allargando la propria base clienti. Molti degli interventi riguardano le elettriche pure che, per via di un listino più pesante delle termiche, stanno vivendo un momento difficile sui mercati globali.

L’arrivo degli ecobonus ha così spinto in Italia Byd a dare un colpo netto alle sue zero emissioni: i nuovi listini - varati per «incontrare al meglio le esigenze dei clienti italiani» - hanno così prezzi finali che, secondo le tabelle del piano incentivi 2024, possono partire da 20 mila euro circa per il Suv compatto 100% elettrico Doplhin. Un approccio peraltro in linea con quanto attuato a livello mondiale, in una lotta che, grazie anche a listini sempre più “abbordabili”, nel quarto trimestre 2023 ha strappato a Tesla il titolo di produttore di auto elettriche più venduto al mondo. Con Renault possibile acquistare una Twingo elettrica da 40 euro al mese senza anticipo - Grazie a un contributo che può arrivare a 13.750 euro - che non a caso corrisponde all’importo massimo di incentivazione previsto dai nuovi EcoBonus 2024 ma che Renault applica senza il vincolo dell’Isee - la gamma elettrica della casa francese può essere acquistata con rate da 40 euro al mese con zero anticipo (nel caso della Twingo E-Tech electric), in caso di finanziamento Valore Futuro.

Ma anche Smart «rompe gli indugi» e anticipa gli incentivi annunciati: così- nel momento in cui esce di produzione la apprezzata fortwo - porta la sua elettrica #1 Pro sotto quota 29 mila euro rispetto ai 37.548 euro di fine 2023. E per le cosa che non annunciano niente? L’impegno - detto a mezza voce dai responsabili delle case - è di siglare comunque un contratto in queste settimane, se si rispettano i vincoli degli eco bonus: quando arriverà il momento della consegna della vettura verrà applicata la ‘condizione più favorevolè e il prezzo scendera a livello promozionato. Ma almeno non si dovrà aspettare mesi, come potrebbe succedere in caso di corsa agli incentivi.

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Martedì 13 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA