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Bitonci (Mimit): «Nuovo piano contributi potenziati con Isee sotto 30mila euro. Aiuti anche a usato Euro 6 ma con rottamazione fino a Euro 4»

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«Il meccanismo di incentivazione - ha anticipato il sottosegretario - riguarderà auto appartenenti a diverse fasce di emissione di anidride carbonica: auto elettriche (tra 0 e 20 g/km); auto ibride plug-in (tra 21 e 60 g/km); auto, generalmente mild-hybrid, con emissioni da 61 a 135 g/km di anidride carbonica. Per quello che riguarda queste ultime, il contributo sarà subordinato alla rottamazione di un vecchio veicolo». Il piano terrà conto anche della sostenibilità produttiva. «I criteri per l’individuazione delle auto agevolabili con il bonus non discriminano - ha chiarito - i veicoli prodotti all’estero, occorre tuttavia evidenziare che il limite massimo di prezzo del veicolo agevolabile (pari a 35 mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2) consentirà di orientare la domanda verso modelli prodotti in Italia.

Quanto alla durata del nuovo intervento, Bitonci ha puntualizzato: «Gli incentivi avranno validità fino a fine 2024. Qualunque decisione in merito a una loro riproposizione nel corso del prossimo anno terrà conto del costante monitoraggio della misura, anche in termini di efficacia nello stimolare la produzione di maggiori volumi produttivi negli stabilimenti italiani. Come ha più volte evidenziato il Governo, è importante invertire la dinamica: nel 2022 sono state prodotte appena 450 mila autovetture a fronte di un milione e 400 mila immatricolazioni». E, ha concluso: «Per salvaguardare la componentistica nazionale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso del milione di autovetture prodotte nel nostro Paese e siamo impegnati a perseguire ogni possibile modalità per raggiungerlo». «La misura prevederà contributi potenziati per le persone fisiche con un Isee inferiore a 30 mila euro. Vogliamo sostenere le famiglie meno abbienti che hanno autovetture vecchie, altamente inquinanti e non hanno le risorse per sostituirle. A tale fine, riceveranno un contributo anche le persone che acquisteranno auto usate Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km di CO2, se sarà contestualmente rottamato un autoveicolo di classe fino a Euro 4».

Così il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy, Massimo Bitonci, sul nuovo piano per gli incentivi che verrà illustrato all’incontro plenario del Tavolo Automotive con i rappresentanti delle imprese del settore, parti sociali e le organizzazioni della filiera e dei ministeri interessati già convocato per il primo febbraio. «Si tratta di un sistema di contributi statali - ha spiegato rispondendo a un’interrogazione della Lega in commissione Attività produttive alla Camera - che può contare su una dotazione di circa un miliardo di euro e punta a essere sostenibile sul piano ambientale e sociale». E ha ribadito: «Obiettivi del nuovo sistema di bonus sono lo svecchiamento del parco auto circolante, uno dei più obsoleti in Europa con oltre 11 milioni di vetture Euro 3 o inferiori, e lo stimolo della domanda di auto prodotte in Italia; sono inoltre introdotti contributi doppi per taxi e ncc, come previsto dal cosiddetto Decreto Asset, e l’avvio in forma sperimentale della formula del noleggio a lungo termine sociale».

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Martedì 23 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA