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MONACO DI BAVIERA - Il Gruppo Bmw ha varato un investimento di oltre 100 milioni di euro per trasformare entro il 2026 una parte del sito di Wackersdorf (nell’Alto Palatinato) in un nuovo centro di prova delle batterie ad alta tensione integrato nelle strutture edilizie esistenti. L’intervento si concentrerà principalmente sulla complessa installazione nel padiglione 80 dei banchi di prova con specifiche tecnologie e sugli aggiornamenti delle infrastrutture esistenti dell’edificio necessarie per il loro funzionamento. Il centro, esteso su una superficie totale di 8.442 mq, verrà utilizzato per i complessi test sulle batterie ad alta tensione e altri componenti del propulsore elettrico per i futuri modelli del Gruppo. Un iter di prova - si legge nella nota - che inizierà molto presto nello sviluppo delle future auto elettriche.ben prima dell’inizio della produzione.
Nel centro di Wackersdorf verranno messi in servizio numerosi dispostivi per il collaudo delle batterie e delle singole celle. Simili a grandi frigoriferi si avvalgono all’interno delle tecnologie più avanzate. Con test 24 ore su 24, 7 giorni su 7, gli specialisti sono in grado di determinare la prestazione elettrica delle singole celle durante la carica e la scarica e nelle più diverse condizioni. Questa procedura consente di simulare - molto prima che un veicolo in fase di sviluppo arrivi su strada - casi e situazioni d’uso che saranno rilevanti per i clienti in seguito. Inizialmente a Wackersdorf sarà possibile testare in parallelo diverse centinaia di celle della batteria. Una volta completata l’accelerazione, la capacità di test raggiungerà diverse migliaia. «La sede di Wackersdorf del Gruppo Bmw è destinata a diventare un importante facilitatore per la trasformazione verso l’elettromobilità - sottolinea il direttore del sito Christoph Peters - e la ristrutturazione dello storico padiglione 80 diventerà un simbolo del futuro elettrico del nostro stabilimento».