PECHINO - Le vendite di auto in Cina a gennaio sono cresciute del 57,4% a 2,035 milioni, nonostante il generale rallentamento dei consumi nel Paese asiatico. A dirlo i dati pubblicati dalla China federation of automobile manufacturers (Cpca). Crescono in particolare le vendite di veicoli elettrici (+77% a 376.000) e ibridi (+147% a 291.000). Campione di vendite al dettaglio nel Paese è Byd con oltre 200.000 auto vendute.
Il forte incremento è dovuto, secondo il Cpca, al fatto che si stanno confrontando ‘periodi diversì: l’anno scorso, le festività del Capodanno lunare sono cadute a gennaio e queste festività danno luogo spesso a grandi acquisti di veicoli il mese precedente, con gli automobilisti che pianificano di tornare dalle loro famiglie per i festeggiamenti. Quest’anno le festività si svolgeranno a febbraio. Hongqi, un marchio automobilistico della principale casa automobilistica cinese FAW Group Co., Ltd., ha venduto più di 40.000 veicoli nel solo mese di gennaio, con un aumento dell’82,9% su base annua, ha dichiarato oggi il gruppo. Il marchio da solo ha registrato la vendita complessiva di 370.000 veicoli lo scorso anno, con un aumento del 29,5% rispetto al 2022.
Tra questi, oltre 85.000 erano veicoli a nuova energia (NEV) di Hongqi, con un incremento sostanziale del 135% anno su anno. Attualmente, il FAW Group sta lavorando per promuovere i suoi modelli NEV. Dal 2023 al 2025, il gruppo intende lanciare 30 nuovi prodotti NEV, otto dei quali saranno venduti sotto il marchio Hongqi. Hongqi, che significa “bandiera rossa”, è il marchio di berline simbolo della Cina. Fondato nel 1958, ha visto i suoi veicoli utilizzati nelle parate per le celebrazioni nazionali. Il suo produttore, FAW Group, fondato nel 1953 nella città nord-orientale di Changchun, nella provincia dello Jilin, è considerato la culla dell’industria automobilistica cinese.