Zipse (Bmw): «Non c'e motivo per rinviare riduzione C02 per il 2025»
BMW annuncia Magnussen come pilota ufficiale, guiderà la M Hybrid V8 LMDh
Motore elettrico BMW di sesta generazione: le prime unità partite da Stey verso Debrecen
Raccontare il prestigio di un marchio e la transizione della mobilità attraverso vecchi e nuovi veicoli di comunicazione che mettono al centro le emozioni unendo modo reale e digitale, ma anche iniziative nel sociale e culturali che creano una relazione più forte con i clienti ed il mercato. Su questi ed altri temi si è soffermato Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di BMW Italia, in occasione dell’oramai tradizionale cena di fine anno con la stampa presso la sede di BMW Roma Urban Store di via Barberini, nel centro della Città Eterna.
Di Silvestre non ha voluto dare numeri sulla imminente chiusura d’anno, ma lo ha definito «straordinario in termini di risultati commerciali e di performance qualitative» parlando poi del nuovo contratto di agenzia con la rete, per il quale BMW Italia sta facendo da mercato pilota per l’intero gruppo, in particolare di quello per Mini che coinvolge 34 tra imprenditori e partner. L’obiettivo è quello di garantire un business sostenibile e redditizio nel lungo periodo per sostenere la visione della mobilità di BMW, fatta di elettrificazione, digitalizzazione e circolarità, e improntata al pragmatismo, grazie da un’offerta che spazia dall’ottimizzazione dei motori tradizionali fino all’elettrico, passando per il mild-hybrid e l’ibrido plug-in.
Il numero uno di BMW Italia ha parlato delle nuove iX1 e iX2, per la cui promozione è stata chiesta la collaborazione rispettivamente di Chiara Ferragni e Li Miquela, ma anche della BMW iX5 Hydrogen che rappresenta un’altra tecnologia utile alla decarbonizzazione non solo per la mobilità, ma anche per altri settori industriali. Tra le best practice commerciali e di promozione messe in campo dalla sua organizzazione, Di Silvestre ha citato la sede di BMW Roma in via Salaria, completamente ammodernata, e la House of BMW in via Monte Napoleone 12 a Milano. La prima rappresenta quel mix di digitale e fisico che deve far parte della customer journey del cliente BMW, la seconda è un modo per farsi riconoscere come brand lifestyle e avvicinare una comunità qualificata in una delle strade del lusso a livello mondiale.
Ma BMW non fa solo questo per comunicare: sono state infatti oltre 120 le attività realizzate e quasi 100mila le persone che, grazie ad esse, sono entrate a diretto contatto con il brand. Una relazione che mescola l’hi-tech con l’hi-touch e mira, citando quanto già affermato dal ceo del gruppo BMW, Oliver Zipse, ad essere due passi di fronte alla concorrenza nel percorso verso il futuro. Di Silvestre ha dunque parlato del progetto SpecialMente che include altri progetti di inclusione tra cui SciAbile (1.500 persone e oltre 150mila ore di lezione in 20 anni), la collaborazione con la Federazione Italiana Bocce per la boccia paralimpica che avrà un nostro atleta alle Olimpiadi di Parigi nel 2024, ed anche del rugby. Sono infatti attive collaborazioni con l’associazione Romanes (rugby su sedia a rotelle) e con Rugby Milano che coinvolge detenuti delle carceri Beccaria e San Vittore.
BMW Italia collabora anche con l’istituto romano di Rebibbia e l’Accademia dei Sartori per il quinto anno di “Made in Rebibbia”, con il quale i detenuti imparato l’arte della sartoria in vista di un loro recupero sociale e lavorativo. Nuova è invece BMW in Tour, iniziativa che coinvolge l’Associazione dei Concessionari Italiani BMW (ACIB) insieme all’associazione Insuperabili e all’AC Milan, con il quale gli atleti disabili giocano a calcio e si insegna l’uso del linguaggio per affrontare il tema della disabilità. BMW Italia sta supportando inoltre Save Te Children a sostegno delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione, sia per i campi estivi destinati sempre ai disabili sia per la riapertura della scuola di musica “Giuseppe Sarti” di Faenza dove studiano 400 ragazzi. Con BMW Motorrad ci sono i progetti Bambini delle Fate e Diversamente Disabili per imparare ai disabili ad andare in moto.
Mini lavora insieme alla Scuola di Sostenibilità di Mario Cucinella e, grazie a questa collaborazione, è stato realizzato un progetto di ricerca sul suono delle città che è stato esposto al Compasso d’Oro di Milano e ha assunto valenza internazionale. Mini mette lo zampino anche nel Tortellante di Modena dove bambini autistici imparano ad amare il cibo e a prepararlo, anche in chiave lavorativa e professionale, sotto la guida sapiente di nonne del territorio. BMW attraverso BMW Roma Group conferma il sostegno dal 2016 come Fondatori Sostenitori del Teatro dell’Opera di Roma mentre BMW Group conferma la più che ventennale collaborazione internazionale con il Teatro alla Scala di Milano, recentemente celebrata con una mostra fotografica allestita dal I al 10 dicembre scorso presso la House of BMW di via Monte Napoleone: 12 foto che raccontano altrettante prime insieme ad un filmato del “dietro le quinte” del Don Carlo di Giuseppe Verdi, opera che ha aperto la stagione della Scala lo scorso 7 dicembre.