la fabbrica Stellantis di Melfi

Sindacati, accordo tra Stellantis e Urso entro fine mese. “Azienda giudica inadeguato piano di incentivi all’elettrico”

  • condividi l'articolo

TORINO - Entro fine settembre Stellantis e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso dovrebbero firmare entro fine settembre un documento che definirà un piano di lavoro. Poi si aprirà il confronto con le organizzazioni sindacali. Lo riferiscono Fim, Uilm, Fismic, Uglm,ì e Aqcfr dopo l’incontro a Roma, in cui l’azienda ha anche assicurato che «a Melfi nei prossimi giorni sarà illustrato il piano con i tempi dei nuovi modelli elettrici». «Stellantis ha puntualizzato - spiegano i sindacati - che giudica il piano italiano di incentivi per le auto elettriche non adeguato e non in linea con i maggiori paesi europei, che la concorrenza cinese appare assai aggressiva sul piano dei costi e che sarà decisiva la scelta che le Istituzioni faranno sul nuovo standard di motore euro 7.

Come sindacato abbiamo espresso la necessità di rilanciare relazioni sindacali efficaci ad affrontare i temi delle future assegnazioni produttive, che abbisognano di confronti continui a livello sia nazionale sia di stabilimento, e i temi della organizzazione del lavoro, per assicurare il rispetto delle tutele contrattuali e dei migliori standard di salute e sicurezza. Il tavolo ministeriale deve rappresentare un valore aggiunto, se davvero il Governo riuscirà a supportare il settore automotive di fronte alla decisone europea di passare all’elettrico, ma di certo non può rappresentare un alibi per interrompere le normali relazioni sindacali». I sindacati chiedono al ministro Urso «di concludere velocemente il percorso di consultazione con Stellantis, per aprire la seconda fase di confronto diretto fra governo, sindacato e azienda» e avvertono: «Non accetteremo ulteriori proroghe né da parte del governo né da parte di Stellantis».

  • condividi l'articolo
Mercoledì 20 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 21-09-2023 14:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA