
Stellantis con Bmw, GM, Honda, Hyundai, Kia e Mercedes per rete ricarica in Nord America. JV per accelerare transizione elettrica

Mercedes e BMW si alleano in Cina per rete di ricariche veloci. Entro fine 2026 network con 1.000 colonnine

Bmw “Classe Nuova”, il concept da poco presentato anticipa il futuro zero emission della casa di Monaco. Il target resta l’innovazione

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Sette grandi case automobilistiche mondiali - Bmw Group, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz Group e Stellantis - creeranno una joint venture per accelerare la transizione verso i veicoli elettrici in Nord America rendendo la ricarica più comoda, accessibile e affidabile. La joint venture, la cui costituzione è prevista quest’anno, prevede lo sviluppo di una nuova rete di ricarica ad alta potenza con almeno 30.000 caricabatterie e mira a diventare la principale rete di stazioni di ricarica affidabili ad alta potenza del Nord America. L’apertura delle prime stazioni di ricarica è prevista per l’estate 2024 negli Stati Uniti e successivamente in Canada. Con gli investimenti generazionali nella ricarica pubblica in corso a livello federale e statale, la joint venture farà leva su fondi pubblici e privati per accelerare l’installazione della ricarica ad alta potenza per i clienti.
Le nuove stazioni di ricarica saranno accessibili a tutti i veicoli elettrici a batteria di qualsiasi casa automobilistica che utilizzano connettori di tipo Combined Charging System (Ccs) o North American Charging Standard (Nacs) e si prevede che soddisfino o superino lo spirito e i requisiti del programma statunitense National Electric Vehicle Infrastructure (Nevi). «Vogliamo superare le aspettative dei clienti creando maggiori opportunità per un’esperienza di ricarica impeccabile, data la crescita significativa prevista nel mercato. Riteniamo che una rete di ricarica su scala sia fondamentale per tutelare la libertà di mobilità di tutti, soprattutto nel momento in cui lavoriamo per raggiungere il nostro ambizioso piano di carbon neutrality», ha detto Carlos Tavares, ceo di Stellantis. «Una rete di ricarica affidabile - spiega - dovrebbe essere disponibile alle stesse condizioni per tutti ed essere costruita insieme con uno spirito win-win».
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