Tesla punta ad auto “più accessibili” nel 2025 dopo calo ricavi. Model 2 fondamentale per risollevare conti. Ed il titolo vola: +13%
Tesla, crollano i ricavi nel primo trimestre: -8%, maggior ribasso dal 2012, utile netto -55%
Tesla taglia prezzi in Cina di circa 2.000 dollari e infiamma guerra al ribasso tra brand sulle EV. Il titolo crolla a -3,32%
SHANGHAI - Lo stabilimento della Tesla di Shanghai ha consegnato oltre 400.000 veicoli nel periodo gennaio-novembre del 2021, è stato reso noto dal produttore di auto elettriche statunitense. Le consegne alla Tesla Shanghai Gigafactory hanno raggiunto infatti quota 413.283 unità nei primi 11 mesi, in crescita del 242% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo quanto fa sapere la società, sono state realizzate in Cina continentale oltre 1.000 stazioni Supercharger, 8.000 colonnine Supercharger e 700 stazioni della rete Destination charging.
Le berline Tesla fabbricate in Cina sono state esportate in Paesi come Danimarca, Svizzera, Svezia, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia. L’attuale capacità produttiva annuale della Gigafactory di Tesla a Shanghai, fa sapere la stessa società, ha superato i 450.000 veicoli, con il 90% delle parti prodotte in loco, aggiungendo che il 92% dei materiali metallici che compongono le celle delle batterie nello stabilimento di Shanghai possono essere riciclati.
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