Wrc, il mondiale riparte giovedì da Monte Carlo e torna all'antico: addio plug-in e nuovo sistema di assegnazione dei punti
Il Museo dell'auto giapponese di Toyota supera gli 8 milioni di visitatori. Traguardo raggiunto in 35 anni
Il salone, riflettori su Bruxelles. L'auto mostra la sua tecnologia. In prima linea Stellantis, ma Mazda, Hyundai e Toyota non scherzano
Terza flessione mensile consecutiva per la produzione a livello globale di Toyota, a fronte dei richiami del modello di punta con motore ibrido, la Prius. In aprile l'output è scesa del 4% a 756.250 veicoli, mentre sul fronte domestico la flessione è stata del 7,9% a quota 251.500, dopo la sospensione sulle catene di montaggio dell'auto sotto esame, dovuta a un'anomalia all'interruttore di apertura della portiera. A inizio mese la prima casa automobilistica mondiale ha dichiarato che riavvierà la produzione della Prius a metà giugno, dopo esser riuscita ad assicurarsi un numero sufficiente di componenti per risolvere il problema. A livello mondiale l'aumento della produzione in Nord America non è riuscito a compensare la flessione in Cina, che ha registrato una diminuzione del 24,9% con l'intensificarsi della concorrenza. Per le stesse ragioni le vendite globali sono scese dello 0,5% a poco più di 797mila unità, malgrado i solidi risultati sul mercato del Nord America. Le immatricolazioni in Giappone sono invece calate del 13,9% a quasi 108mila unità.