
Toyota si conferma prima casa al mondo nel semestre. Ha venduto globalmente 5,42 milioni di veicoli

Wrc, 11 auto della classe regina al via nel Rally di Svezia, ma non c'è Ogier. Tre equipaggi italiani iscritti, con due donne

Toyota mette nel mirino la vittoria a Le Mans. Quest'anno ricorre il 40° anniversario dalla prima partecipazione

Toyota si rafforza su elettrico in Cina, aprirà una fabbrica a Shanghai per produrre batterie e un modello EV di Lexus
TOKYO - Toyota si conferma la prima casa auto al mondo nei primi sei mesi del 2023, superando la Volkswagen per il quarto anno consecutivo. Secondo i dati appena pubblicati il costruttore giapponese ha venduto globalmente 5,42 milioni di veicoli nel periodo tra gennaio e giugno, comprese le immatricolazioni della Daihatsu e il produttore di camion Hino Motors, appartenenti allo stesso gruppo, con un aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo la tedesca Volkswagen ha venduto 4,37 milioni di veicoli, con un aumento del 12,8%.
Toyota rende noto che i risultati hanno beneficiato del miglioramento della capacità produttiva a livello globale, per far fronte alla crescente domanda di autovetture col suo marchio, e le iniziali criticità nell’approvvigionamento dei semiconduttori per l’intero comparto automotive. Nei dettagli, la produzione globale del gruppo Toyota è aumentata del 10,3%, raggiungendo un record di 5,63 milioni di unità. Le vendite del gruppo sul mercato domestico sono cresciute del 26,9% a 1,21 milioni di veicoli, grazie al graduale allineamento della logistica, a seguito della pandemia di coronavirus e le temporanee difficoltà subentrate negli stabilimenti e in generale sulla gestione dell’indotto. Le vendite all’estero sono invece aumentate dello 0,6% a 4,21 milioni di auto, con la crescita in Europa che è stata in parte compensata da una riduzione delle vendite in Cina.