Alpine sta proseguendo senza sosta lo sviluppo della sua A424 LMDh in vista del debutto nella prossima stagione del FIA WEC. Prima della pausa invernale, la squadra francese si è recata a Portimão per l’ultima sessione dell’anno. Per la prima volta, sul tracciato portoghese, Alpine ha schierato contemporaneamente due A424 LMDh dando modo a tutti i suoi piloti di alternarsi al volante.
Nella due giorni di test sono stati inanellati oltre 3.000 chilometri senza riscontrare particolari problemi tecnici, rispettivamente la LMDh numero 35 ha percorso 1.433 chilometri mentre la numero 36 ne ha macinati 1.562. Mick Schumacher, Nicolas Lapierre, Charles Milesi, Matthieu Vaxiviere, Ferdinand Habsburg e Paul-Loup Chatin si sono avvicendati sulle A424 permettendo ad Alpine di aggiungere ulteriori elementi per decidere le formazioni dei due equipaggi. Inoltre i meccanici hanno potuto effettuare le simulazioni di soste e cambio pilota.
Grazie alla sua particolare conformazione, con lunghi rettilinei, curve tecniche e saliscendi, il circuito di Portimão ha permesso di affinare l’assetto della LMDh, basata sul telaio Oreca 07 LMP2, lavorando anche sull’aerodinamica. Inoltre, alternando stint brevi con simulazioni di gara, si è potuto provare con diverse quantità di benzina a bordo utilizzando anche le tre mescole degli pneumatici Michelin (Soft, Medium e Hard). Non per ultimo, la messa a punto e la corretta gestione del sistema ibrido, composto dal V6 3.4 litri mono-turbo Mecachrome e il motore elettrico Bosch.
Bruno Famin, vice presidente di Alpine Motorsport, ha così riassunto il percorso di crescita della A424 e dalla squadra: «Tutto il team ha svolto un enorme lavoro di sviluppo. Abbiamo fatto molta strada da quando siamo scesi in pista per la prima volta a Le Castellet solamente quattro mesi fa. Qui a Portimão le due vetture hanno girato senza riscontrare grossi problemi, ma sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da fare. Tutti coloro che fanno parte del progetto LMDh stanno dando il massimo affinché tutto sia pronto per l’apertura della stagione in Qatar. Affronteremo la prima gara del WEC con estrema umiltà».
A fargli eco Philippe Sinault, Team Manager dell’Alpine: «La sessione di Portimão è stata senz’altro un passo importante nel nostro programma di sviluppo. Per la prima volta eravamo in pista con la formazione al completo. Tutti i nostri piloti hanno subito trovato il giusto affiatamento lavorando bene tra loro, questo non può che confermare la nostra scelta. Tuttavia lo sviluppo non è ancora concluso, ci aspettano ancora molte ore di lavoro prima del nostro debutto».