FE, test italiani per tre scuderie. La Abt Lola affiancherà un debuttante a Lucas di Grassi
Battaglia Jaguar-Porsche nelle monoposto elettriche: agli inglesi i titoli Costruttori e Team, ai tedeschi il Piloti
EPrix Londra, la penalità a da Costa cambia il verdetto finale e costa 10 punti alla Porsche: il primo Trofeo Costruttori va alla Jaguar
BERLINO – La Formula E torna nella propria “capitale”: Berlino è sola città ad aver ospitato il mondiale elettrico in ogni campionato e quelli che si corrono sabato e domenica non sono solo gli ePrix 9 e 10 della 10 stagione, ma anche i numeri 19 e 20 in assoluto nella metropoli tedesca. Lungo il rivisitato tracciato di 2,343 km disegnato con 15 curve sempre sull'asfalto dell'ex scalo internazionale di Tempelhof sabato sono in programma 40 giri, domenica 38: due tornate che possono fare la differenza come hanno dimostrato le gare di Misano Adriatico.
In Germania la Formula E non terrà banco soltanto nel fine settimana, ma anche lunedì, giorno in cui sono in calendario lunghi test riservati ai rookie, i debuttanti, ossia quelli che non hanno mai preso parte a un ePrix. Sul gradino più alto del podio di Berlino si sono alternati ben 15 piloti, solo tre dei quali non competono più nella rassegna a zero emissioni: Jerome D'Ambrosio, Felix Rosenqvist e Daniel Abt. Del terzetto di campioni del mondo che a Tempelhof si è imposto due volte manca Sébastien Buemi (Envision), impegnato nella 6h di Spa del Wec come Robin Frins (Envision), Nyck de Vries (Mahindra) e Nico Müller (Abt Cupra), mentre ci sono Antonio Felix da Costa (Tag Heuer Porsche) e Lucas di Grassi (Abt Cupra).
Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), che nella capitale tedesca non è mai salito sul podio, si presenta con i galloni del primo in classifica con 7 punti di vantaggio su Nick Cassidy (Jaguar Tcs), vincitore dell'ultimo ePrix di Berlino, peraltro quando correva per la Envision, ma sempre con la monoposto del costruttore britannico. Assieme al compagno di squadra e connazionale Mitch Evans, il neozelandese è tra i favoriti. Fari puntati anche su Oliver Rowland (Nissan), che sta attraversando un grande momento di forma, supportato da una macchina sempre più affidabile. Il campione del mondo in carica, Jake Dennis (Andretti, motorizzata Porsche), cerca punti importanti per confermare il titolo: nemmeno lui ha mai vinto a Berlino, anche se nel secondo ePrix del 2023 aveva conquistato la piazza d'onore.
Infine, mai dimenticare i tre piloti del gruppo Stellantis che occupano le zone alte della classifica. A cominciare da Maximilian Günther (Maserati), sesto della generale e già vittorioso sia quest'anno sia a Berlino, per proseguire con Jean Eric Vergne (Ds Penske), che ha gli stessi punti del tedesco nella generale, e al quale il successo elettrico manca dal febbraio dello scorso anno, e per finire con Stoffel Vandoorne (Ds Penske), che è nono alle spalle di Sam Bird (Neom McLaren), che come a Monaco sarà sostituito dal nemmeno ventenne Taylor Barnard. Le prime libere sono fissate per le 16.55 di venerdì e le seconde per le 7.55 di sabato. Poi, dalle 10.20, le qualifiche, e alle 15.03 la gara. Il programma della domenica è lo stesso del giorno prima.