Hamilton aspetta Newey: «Lavorare con Adrian in Ferrari serebbe un sogno»
Hamilton: «Mi piacerebbe moltissimo lavorare con Newey in Ferrari. È in cima alla mia lista»
A Miami tutti su Newey, il Cavallino e Aston in pole. L'Alpine ha ufficializzato l'arrivo dell'ex Ferrari David Sanchez
Anche i campioni hanno bisogno della propria privacy. Quella che ultimamente è venuta a mancare a Charles Leclerc, pilota della Ferrari in Formula 1. Il monegasco nel giorno di Pasqua si è sfogato sui social per qualche attenzione di troppo ricevuta da quando in rete è diventato pubblico il suo indirizzo di casa. Tantissimi fan si sono appostati e spesso hanno suonato il campanello per incontrarlo e chiedergli una foto.
«Ciao a tutti. Negli ultimi mesi il mio indirizzo di casa è diventato pubblico per qualche motivo, portando molte persone a radunarsi sotto il mio appartamento, suonare il campanello e chiedere foto e autografi. Anche se sono sempre veramente felice di essere disponibile per voi e apprezzo davvero il vostro sostegno, vi prego di rispettare la mia privacy e di non venire a casa mia», ha scritto Leclerc in un appello fatto in tre lingue (inglese, francese e italiano) tramite una storia su Instagram. A Montecarlo, dove risiede essendo cittadino monegasco, ha sempre più difficoltà ad avere un po' di privacy, di cui avrebbe particolarmente bisogno visto il momento non facile dopo i primi tre gran premi del Mondiale di F1, in cui ha raccolto soltanto un settimo posto in Arabia Saudita. «Mi assicurerò di fermarmi per tutti quando mi vedete per strada o in pista, ma non scenderò se venite a trovarmi a casa - scrive ancora Leclerc -. Il vostro sostegno, sia di persona che sui social media, significa molto per me , ma c'è un limite che non dovrebbe essere oltrepassato. Buona Pasqua a tutti».
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