Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
Ford Ranger, il pick-up più venduto in Europa arriva anche la versione ibrida plug-in
GAP – Gli “straordinari” in notturna - il via al secondo dei due stage inaugurali del 92° Rallye Monte-Carlo, tappa inaugurale del Wrc 2024 è stato anche ritardato – hanno premiato il vice campione del mondo in carica, Elfyn Evans. Dopo poco più di 46 chilometri (su quasi 324,5 totali), al volante della Toyota Gr Yaris è al comando della corsa con un margine già piuttosto rilevante e superiore ai 15''. Il più immediato inseguitore è Thierry Neuville (Hyundai i20 N), l'eterno piazzato della specialità.
Relativamente soddisfatto dopo la prima cronometrata («la tenuta era veramente elevata, ma non sono sicuro di averla sfruttata per intero»), Evans era incerto anche dopo la seconda: «Difficile valutare quanto io sia andato veloce. Aspettiamo e capiamo cosa hanno fatto gli altri». Dopo i primi 21 chilometri aveva un margine di poco più di 5 secondi su Ott Tänak (Hyundai i20 N), mentre al termine dei secondi 25 aveva triplicato il vantaggio su Neuville, il nuovo secondo. Evidentemente il britannico è partito con il piede giusto pur sapendo di avere la responsabilità di vincere per il costruttore giapponese il titolo conquistato negli ultimi due anni dal compagno di squadra Kalle Rovanperä, che debutterà fra qualche settimana in Svezia.
L'estone, che ha lamentato problemi all'acceleratore, ha perso addirittura due posizioni ed è quarto perché sul podio provvisorio si è issato Sébastien Ogier con la Gr Yaris. Il francese ha già vinto nove volte la prova di Monte-Carlo: Ogier rende 6,5 secondi a Neuville e precede Tänak di appena 1,2. La gara, non c'è bisogno di sottolinearlo, è apertissima anche perché le condizioni sono mutevoli e già oggi più di un pilota ha lamentato l'errore nell'impostazione dell'assetto.
Adrien Fourmaux è quinto a 39'' da Evans con la prima delle due Ford Puma ibride della classe regina preparate dalla M-Sport. Il transalpino, che ha ammesso le difficoltà nel trovare le giuste sensazioni rispetto al tracciato, ha 7,3'' di vantaggio su Takamoto Katsuta con la terza Gr Yaris. Grégoire Munster con la seconda vettura dell'Ovale Bu gli rende una ventina di secondi e, almeno in parte, si può consolare con la settima piazza provvisoria, la penultima fra i piloti del Wrc1. Il ritorno nella classe regina di Andreas Mikkelsen con la Hyundai si è rivelato più difficile del previsto: il “bello” del rally del campionato è ottavo e viaggia a poco meno di 70 secondi dal battistrada. Venerdì sono in programma 6 cronometrate per un totale di quasi 106 chilometri.