Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
Ford Ranger, il pick-up più venduto in Europa arriva anche la versione ibrida plug-in
GAP – Thierry Neuville ha vinto il 92° Rallye Automobile Monte-Carlo. Il belga ha aperto la stagione regalando una grande soddisfazione alla Hyundai, che quest'anno, complice l'impegno a tempo solo parziale del campione del mondo in carica Kalle Rovanperä e del pluridecorato Sébastien Ogier, ha l'opportunità di tornare a vincere il titolo a squadre e conquistare finalmente quello piloti. Con la sua i20 N il belga ha centrato il bottino pieno (30 punti), malgrado il nuovo sistema di calcolo, quasi “perverso”.
Neuville ha chiuso in testa tutte e tre le “gare”: al comando sabato (18), il migliore domenica (7) e primo nel Power Stage (5). «È stato un fine settimana grandioso e la squadra ha lavorato così bene...», ha commentato. La complicata assegnazione ha premiato anche Grégoire Munster, il pilota belga con licenza lussemburghese ingaggiato dalla M-Sport che gli ha affidato per tutta la stagione una delle due Ford Puma. Grazie al parziale della giornata conclusiva è riuscito a portare a casa un punto che altrimenti non avrebbe avuto perché, fra i piloti della classe regina, era scivolato fuori dalla Top 10 dopo essere stato costretto al temporaneo ritiro in seguito ad una uscita di strada.
Alle spalle di Neuville si sono inserite le Toyota Gr Yaris di Sébastien Ogier, secondo a 16,1'', e di Elfyn Evans, terzo a quasi mezzo minuto dal compagno di squadra. Ott Tänak (Hyundai i20 N) è rimasto ai piedi del podio con un ritardo di praticamente due minuti dal vincitore. Poi, nell'ordine, Adrien Fourmaux (Ford Puma), Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 N) e Takamoto Katsuta (Toyota Gr Yaris). Nella sfida sul filo dei secondi che si è consumata nel Wrc2 l'ha spuntata il francese Yohan Rossel (Citroen C3), che ha chiuso ottavo e ha preceduto di 4'' lo spagnolo Pepe Lopez (Skoda Fabia) e di poco più di 15 il russo con licenza bulgara Nikolay Gryazin.
Terzo domenica e secondo nel Power Stage, Ogier ha 24 punti nella generale: 2 in più di quelli che avrebbe avuto con lo stesso piazzamento fino alla scorsa stagione. Evans ne ha 21, con un beneficio di 3 lunghezze. Il resto della stagione dirà se l'idea è stata geniale o meno, ma di sicuro vincere è meno importante rispetto a prima. Ne sa qualcosa pure Tänak, il cui quarto posto conclusivo corredato dal quinto nell'ultima cronometrata, gli ha fruttato 15 punti (fino allo scorso anno sarebbero stati 13). Tra il 15 e il 18 febbraio si corre in Svezia la seconda tappa del Wrc 2024. Fra i partenti, nella classe regina, ci dovrebbero essere anche Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin con la Toyota Gr Yaris.