Il Bolide 80

Alla scoperta del Bolide 80, il super yacht da 50 nodi premiato nel Blu Design Summit per il miglior sistema di propulsione

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

Dopo le cinque nomination ai Boat International Design and Innovation Awards 2024, dove ha vinto nella categoria “Outstanding Exterior Design” per motoryacht da 24 a 39,90 metri”, il Bolide 80 di Victory Design si è aggiudicato anche il prestigioso premio per il “migliore sistema di propulsione” nella prima edizione del Miglio Blu Design Awards, prestigioso riconoscimento assegnato nel corso di una cerimonia esclusiva presso l’incantevole Villa Marigola a Lerici, nell’ambito del Blue Design Summit tenutosi a La Spezia (vedi altro articolo).

La giuria, composta da giornalisti ed esperti del settore, ha premiato l’imbarcazione “firmata” dal progettista Brunello Acampora (fondatore e titolare di Victory Design) “per il suo approccio senza compromessi alla velocità e al divertimento, mantenendo al contempo prestazioni sostenibili in termini di litri per miglio”.

Brunello Acampora, da parte sua, ha ringraziato la giuria per il premio conferitogli, ricordando che “il progetto Bolide sta lanciando una nuova era nel settore delle barche veloci e di lusso, combinando efficienza e alta velocità. Questo premio assegnatomi dal Miglio Blu – ha aggiunto il progettista – mi rende particolarmente orgoglioso, anche perché ottenuto ex aequo con Riva, forse il marchio più prestigioso nel settore nautico mondiale e simbolo dell’eccellenza del Made in Italy” (il cantiere originario di Sarnico, oggi operativo a La Spezia, è stato premiato per l’innovazione dell’El-Iseo, primo motoscafo elettrico, come riportato in altro articolo su questo sito, ndr).

Secondo il suo progettista “il Bolide 80 è un tributo al futurismo italiano, che conferma il valore di un’intuizione tecnica e imprenditoriale alla base di quella che sarà una serie di barche”. Il Bolide 80 è infatti il primo modello di una gamma di motoryacht ultraveloci ed esclusivi da 60 a 170 piedi. Il secondo della serie sarà il top di gamma Bolide 170, che andrà ad occupare il ruolo di ammiraglia della “famiglia” Bolide.

Tutto ciò premesso, vale la pena ricordare che il primo esemplare della serie è una barca di 25 metri costruita totalmente in fibra di carbonio nell’hangar 4 di Victory Marine a Tombolo (Pisa), che si segnala non solo per lo stile e le prestazioni velocistiche, ma anche per l’insospettabile capacità di controllare l’impatto ambientale e di ridurre i consumi di gasolio: viene dichiarato infatti un consumo pari alla metà di quello di un’unità fly bridge di pari lunghezza, rispetto alla quale vola al doppio della velocità! Tutto ciò con una motorizzazione tradizionale, affidata a tre MAN per complessivi 6000 cavalli forniti dalla Ranieri & Tonissi, partner tecnologico di Victory.

Quanto al sistema di propulsione, viene utilizzato il T-Drive con flap brevettato da Flexitab & TS. Le tre eliche di superficie abbinate al sistema trovano automaticamente e costantemente l’angolo di assetto ideale, grazie a speciali cilindri testati nelle competizioni di motonautica. Il governo dell’imbarcazione, inoltre, è facilitato dai due timoni indipendenti, che funzionano come foil e permettono di gestire l’imbarcazione in tutta sicurezza, anche ad alta velocità.

Massimo Bruni, direttore tecnico di Victory Design, a suo tempo ha spiegato che “i valori al top registrati sin dai primi collaudi, in primis maneggevolezza e capacità di controllo a tutte le velocità, si devono anche all’innovativo sistema di timone con diedro e controllo attivo fornito da Xenta, azienda romana leader nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati di guida, controllo di assetto e potenza per yacht e superyacht”.

Tra i tanti dispositivi che hanno elevato all’estremo il livello di tecnologia presente sul Bolide 80 sarà bene citare anche l’X-Steer, ovvero la timoneria helm by wire nella sua versione più evoluta; ma anche il Tactile Helm, che prevede forza di ritorno regolabile, regolazione della viscosità, sensazione di inerzia regolabile, feedback reale della forza dell’acqua esercitata sul timone, ritorno del timone stesso alla posizione centrale. Il “mostro” utilizza inoltre flap in composito Trim.tab by Flexitab, per i quali Xenta ha fornito i sistemi idraulici e di controllo.

La ricchezza, la complessità e il valore di tanta innovazione non potevano sfuggire ai giurati del Miglio Blu Designer Awards, i quali hanno assegnato infatti al Bolide questo riconoscimento che esalta una volta di più il valore del suo progettista, quella sorta di genio della nautica italiana che è il titolare di Victory Design Brunello Acampora, non per niente finito al centro dell’attenzione mondiale per aver progettato (in collaborazione con Sophi Orne, dedicatasi allo stile esterno), tutta la parte strutturale e ingegneristica di quel RaceBird che sta incantando il mondo dando vita alla E1 Series, il campionato mondiale per imbarcazioni elettriche che ha appena dato spettacolo a Venezia, dopo l’esordio a Jedda.

  • condividi l'articolo
Martedì 21 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 14:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA