Shell, in partnership con l’Autorità Marittima e Portuale di Singapore (Mpa) ha lanciato il primo traghetto completamente elettrico. Una novità per Singapore ma anche per Shell. Altri due traghetti completamente elettrici sono previsti entro la fine di agosto 2023. L’Accordo tra Mpa e Shell prevede l’adozione di imbarcazioni portuali elettriche e lo sviluppo di carburanti a basse e zero emissioni di carbonio a Singapore. Shell stima che l’impiego dei tre traghetti elettrici al posto delle imbarcazioni diesel ridurrà le emissioni di anidride carbonica di oltre 6.200 tonnellate all’anno (è l’equivalente di 18.000 viaggi di sola andata da Singapore a Bangkok in un’ auto a benzina di medie dimensioni).
I traghetti elettrici inoltre non emettono sostanze inquinanti come ossidi di azoto, ossidi di zolfo e particolato. Oltre a contribuire a ridurre le emissioni di gas serra, sono anche più silenziosi nelle cabine rispetto alle imbarcazioni diesel esistenti, migliorando il comfort dei passeggeri. Dal 2030, Mpa richiede che tutte le nuove imbarcazioni portuali siano elettriche, pronte per funzionare con biocarburanti puri o compatibili con i cosiddetti carburanti net-zero come l’idrogeno. L’obiettivo è che i settori delle imbarcazioni portuali, delle imbarcazioni da diporto e dei rimorchiatori a Singapore raggiungano emissioni nette pari a zero entro il 2050.