Fuoribordo: piccoli in crisi, ma avanza l’”armata giapponese”. Novità in arrivo da Yamaha, Suzuki e Honda
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NAPOLI - Suzuki e Fiart, binomio vincente. I motori DF350A per far volare sull’acqua il Fiart Seawalker 35. Quaranta nodi e la piacevole sensazione che si può spingere ancora di più. Il Castello di Baia sullo sfondo per testare questi nuovi motori Suzuki: una prova in mare che ha dimostrato, se fosse ancora necessario, che quando la tecnologia incontra la vera sapienza marinara, i risultati sono straordinari. Il Fiart Seawalker 35, motorizzato con due Suzuki DF350A, ha soddisfatto in tutto. I fuoribordo, dotati di un sistema di eliche controrotanti #afferrailmare (Suzuki Dual Prop), riescono a garantire una spinta veramente notevole anche ad una barca che proprio leggerissima non è. Il DF350A è V6 di 4.4 litri ed è capace di erogare 350 cavalli.
È dotato, come dicevamo, del sistema di propulsione #afferrailmare (Suzuki Dual Prop): una coppia di eliche controrotanti che permettono di fornire una strepitosa accelerazione, oltre che una grande facilità di governo e di stabilità di rotta. Grazie anche ai nuovi collettori d’aspirazione e ai doppi iniettori del carburante che eliminano il tipico “effetto collaterale” del battito in testa, i motori DF350A vanno che è un piacere. E tutto questo nonostante una cubatura di 4.400 centimetri cubici e un rapporto di compressione di ben 12.0:1, solitamente riservato a unità termiche da competizione.
Bisogna anche precisare che per poter ospitare il sistema di propulsione a eliche controrotanti sullo stesso asse, il piede e la scatola degli ingranaggi sono stati completamente ridisegnati, mettendo in risalto parametri di efficienza idrodinamica elevatissimi. E per far esprimere al meglio le qualità di questi motori occorreva una barca capace di fendere l’acqua o di compiere evoluzioni al limite. Ecco, allora, la scelta del nuovo Fiart Seawalker 35, una barca comoda e pratica. Lunga 9,99 metri, il Seawalker 35 è sportivo quanto basta ma anche elegante e filante. Nella configurazione provata in mare a poppa primeggiava un invitante prendisole, posizionato subito dietro il mobile cucina. A prua un altro comodo prendisole che può anche diventare una dinette con tavolo.
Le soluzioni di design sottocoperta consentono spazi e altezze impensabili. Pensate: 2,20 metri alta la cabina di prua dell’armatore. Il Seawalker 35 può ospitare fino a 10 persone, 4 per la notte, grazie a due cabine molto ampie e a comodi servizi.