Strade trafficate, rumori di sottofondo e persino il vento possono essere un ostacolo insormontabile per i ciclisti soprattutto se si viaggia in gruppo. Così come ascoltare musica mentre si pedala può rivelarsi un rischio sia per chi è in sella che per gli automobilisti. Tali problemi saranno solo un lontano ricordo grazie agli Aleck Punks, dei dispositivi near-ear che assicurano un audio cristallino, in qualsiasi condizione, oltre la possibilità di comunicare tra ciclisti senza essere isolati da suoni e rumori circostanti.
Abbiamo avuto l’occasione di testare i Punks sia nel caotico traffico romano che sulle strade che portano verso Frascati potendo constatare con mano l’efficacia dei dispositivi realizzati da Aleck. Non si tratta di auricolari nel senso più classico del termine, perché l’intero padiglione auricolare resta libero, ma una sorta di mini altoparlanti in grado di svolgere la medesima funzione, oltre a rendere smart qualsiasi casco per ciclisti purché aperto.
Pronti all’uso, gli Aleck Punks sono dei dispositivi plug and play. Una volta aperta la confezione basta semplicemente accenderli, dal tasto multifunzione, e collegarli tramite Bluetooth al proprio smartphone esattamente come dei normali auricolari. Ancora più facile l’installazione al casco: grazie a delle fibbie, e la parte posteriore gommata, che si agganciano alle cinghie lasciando libera la visuale. Inoltre, pesando appena 16 grammi ciascuno, la presenza dei Punks non si avverte minimamente.
Non resta che metterli alla prova affrontando il rumoroso traffico romano. Innanzitutto i suoni circostanti si percepiscono alla perfezione, permettendo una pedalata sicura come se non si indossasse nessun dispositivo. La musica che esce dagli speaker, dotati di un driver dinamico ellittico 22x14 ottimizzato per l’uso all’aperto, fuoriesce limpida e cristallina offrendo una buona gamma di bassi.
In queste fredde mattinate autunnali l’uso dei guanti diventa indispensabile e il tasto fisico, presente su ciascun Punks, è una garanzia. Facile da trovare, il singolo bottone permette numerose funzioni in base al numero di volte che viene pigiato. Il tasto del dispositivo destro permette di gestire le chiamate e la musica oltre ad azionare l’assistente vocale dello smartphone. Mentre il sinistro regola il volume, il “Party Mode” e il “Push To Talk” (quest’ultime funzioni di cui parleremo in seguito).
Proviamo a effettuare una chiamata per verificare l’efficacia dei Punks anche in condizioni di forte rumore esterno e, come per magia, i due microfoni (di cui uno appositamente studiato per il noise cancelling) riescono a garantire una perfetta comunicazione. Infatti, grazie ai tre livelli di riduzione del rumore, l’interlocutore dall’altro capo del telefono riuscirà a comprendere perfettamente le nostre parole.
Ci spostiamo quindi verso i Castelli Romani per approfondire le ulteriori specifiche degli Aleck Punks. Innanzitutto, tramite app (disponibile sia per iOS che Android), si possono creare gruppi tra ciclisti che posseggono tali dispositivi. Il GPS integrato permette di controllare la posizione in tempo reale di ciascun membro visualizzabile tramite la mappa all’interno dell’applicazione stessa.
Ma la funzione più interessante è senz’altro il “Party Mode” che permette ai ciclisti di restare costantemente in contatto vocale tra loro. Il raggio d’azione pressoché illimitato consente di interagire anche a distanza di chilometri. Inoltre il “Push To Talk”, che trasforma i Punks in dei veri e propri walkie talkie, è utilissimo quando si percorrono strade di campagna o a scorrimento veloce permettendo di segnalare possibili pericoli.
Nella nostra prova i Punks si sono rivelati un prezioso alleato sia in salita, consentendo di monitorare la posizione di ogni singolo ciclista del gruppo, che in discesa tenendoci in contatto per segnalare la presenza di vetture e ostacoli nonostante non si procedesse in gruppo. Anche con vento sfavorevole e acquisendo velocità nei tornanti, la comunicazione è risultata sempre limpida e chiara. Inoltre la configurazione near-ear dei dispositivi ha evitato l’effetto bolla, tipico dei classici auricolari, consentendo di sentire il sopraggiungere di auto oltre a percepire il rotolamento degli pneumatici sull’asfalto.
Realizzati in ABS rinforzato con policarbonato, gli Aleck Punks garantiscono un grado di resistenza a polvere e acqua IP65. Dotati ciascuno di una batteria da 180 mAh, si ricaricano in appena un’ora tramite ingresso USB-C (grazie al cavo sdoppiato presente in dotazione) assicurando un’autonomia fino a dodici ore. Al termine della nostra prova, durata circa quattro ore con uso intensivo, entrambi i dispositivi avevano ancora il 65% di carica residua.
Dopo aver riscosso un grande successo nella campagna Kickstarter, raccogliendo numerosi preordini, Aleck ha reso disponibili i Punks anche alla vendita. Strumento ideale per chi pratica ciclismo come hobby e prezioso alleato per i professionisti, i Punks sono acquistabili direttamente sul sito ufficiale Aleck.