Dacia, le ambizioni sono elevate: con il Sandrider l’obiettivo è vincere la Dakar 2025
Duster Soul of Dakar è la one-off dedicata al rally-raid. Esemplare unico celebra nuova sfida di Dacia
Dakar 2025 sempre più dura, 400 km di cronometrate in più. Confermati la prova maratona di 48 ore e l'Empty Quarter
MILANO - Tra le nebbie che avvolgono un mercato dell’auto che rimane tormentato e incerto nonostante lo sprint realizzato negli ultimi due mesi (+21% in dicembre e +19 a gennaio), c’è una stella che brilla di luce propria. È quella della Dacia che sta incassando i frutti di una strategia coraggiosa e oculata, ispirata dall’obiettivo di cancellare l’etichetta “low cost” che ne aveva accompagnato i primi passi con quella di “value for money”.
La svolta stilistica che ha reso più attraente e moderna l’intera gamma e la nuova immagine di marca introdotta con il cambio del logo hanno assecondato la decisione di puntare su contenuti concreti dimenticando gli inutili gadget oggi così diffusi, grazie anche a una politica di prezzi chiari e trasparenti, refrattari al gioco degli sconti. In poche parole, è il prodotto giusto al momento giusto ad aver determinato il successo della svolta. Lo confermano gli oltre 37.000 ordini accumulati in Italia dal giugno del 2022, data d’inizio del nuovo corso, che hanno permesso di archiviare l’anno con immatricolazioni cresciute del 9% a oltre 67.000 unità in un mercato calato complessivamente del 10, portando la “costola” romena del gruppo Renault dal nono al sesto posto nella classifica delle vendite, con una quota record del 5,1%.
Ancora più lusinghiere le cifre relative al canale privati che per Dacia rappresenta il naturale terreno di caccia: la quota salita all’8,2% ha fruttato il terzo gradino sul podio dei costruttori stranieri nella specifica classifica. Un’escalation alla quale stanno fornendo un contributo particolarmente significativo la Sandero, oggi l’auto estera più venduta in Italia, e il Suv Duster, quinto assoluto e terzo tra le vetture straniere. Ma anche la city car Spring sta facendo la sua parte come vettura elettrica più venduta ai privati, mentre la Jogger, arrivata a metà dell’anno, ha già superato gli 8.000 ordini e le 6.000 consegne e si appresta a introdurre per la prima volta nel portafoglio prodotti del brand, con la versione Hybrid 140, un modello a propulsione termica ed elettrica. L’evoluzione in corso è stata illustrata dal management di Dacia Italia durante un incontro nella sede del concessionario Paglini di Castellanza, in provincia di Varese. Una location inusuale per una scelta non casuale: il primo showroom italiano ad aver completato il passaggio verso la nuova e coinvolgente identità visuale del marchio.