La nuova Glc Coupé

Glc Coupé, si rinnova il Suv Mercedes più venduto. Stile più incisivo, un pieno di tecnologia e grande attenzione all’ambiente

di Giampiero Bottino
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Uno stile ancora più incisivo, un’iniezione di dinamismo, un pieno di tecnologia e un’accentuata attenzione all’ambiente. Così si potrebbe sintetizzare la carta d’identità della nuova Glc Coupé, aggiornata versione sportiva della famiglia più venduta tra i Suv Mercedes, la cui offerta teme pochi confronti a livello numerico visto che comprende ben 15 modelli, di cui 4 con propulsione 100% elettrica e due nella declinazione “All Terrain” dal temperamento ancor più avventuroso.

Una strategia che Stoccarda non a caso definisce “Suv Attack” e che prevede tutte le possibili varianti di propulsione abbinate a due o quattro ruote motrici e a motori da 4 a 8 cilindri, con cilindrate comprese tra 1.3 e 4.0 litri e un range di potenze che spazia da 116 a 635 cv.

Un’offerta davvero “monumentale”, come vogliono la filosofia e la tradizione della Stella, oltre che pienamente coerente con la “Luxury strategy” che vede il marchio tedesco concentrarsi sulla fascia più alta del mercato, cioè quella che garantisce i margini più interessanti, nella quale sono coinvolti anche i modelli d’accesso – le Classi A e B – destinati ad acquisire contenuti sempre più raffinati ed esclusivi.

Nel caso della Glc, per esempio, questa evoluzione della specie trova conferma nei sei livelli di allestimento dai quali, rispetto ai cinque del modello precedente, spariscono le versioni d’accesso denominate Executive e Business per lasciare spazio a un’offerta che anche nei nomi sottolinea il “salto di qualità”: Advanced, Amg Line Advanced, Advanced Plus, Amg Line Advanced Plus, Amg Line Premium e Amg Line Premium Plus.

Con la silhouette filante e sportiva che testimonia dei cambiamenti apportati a livello estetico, la Glc Coupé mantiene i connotati che ne attestano l’appartenenza al mondo dei Suv, mentre il frontale ha acquistato un aspetto più moderno e aggressivo grazie ai gruppi ottici che si collegano senza soluzione di continuità alla griglia del radiatore al cui centro spicca la grande stella a tre punte affiancata da due “baffi” (uno per lato) cromati sopra la quale, all’estremità del cofano, viene riproposto il badge del costruttore.

Dettagli e finiture esterni della serie Avantgarde sono inclusi nell’equipaggiamento di serie, che comprende anche gli pneumatici in lega leggera da 18 pollici, che possono arrivare a 20 pollici nel caso degli allestimenti Amg Line. Posteriormente si fanno notare i gruppi ottici “tagliati” in due parti dal bordo del portellone che contribuiscono a evidenziare la larghezza della vettura e alleggeriscono una coda dall’aspetto alrimenti piuttosto massiccio.

I connotati tipici della linea Avantgarde si ritrovano anche nell’abitacolo comodo e accogliente, caratterizzato da finiture accurate e dai numerosi comandi che si affollano sia sulle doppie razze del volante dalla corona “appiattita” nella parte inferiore, sia sotto il display a sviluppo verticale da 11,9 pollici del sistema di infotainment che svetta al centro della plancia. Come vuole la prassi Mercedes, i pulsanti per la regolazioni elettriche (compresa quella termica) dei sedili anteriori sono posizionati sulle portiere.

Dal punto di vista dinamico la nuova Glc Coupé, che nel test su strada ha confermato un’ottima guidabilità e un’agilità più che soddisfacente, soprattutto in presenza dell’asse posteriore sterzante opzionale, si presenta con una gamma interamente elettrificata secondo due “filosofie” della propulsione ibrida: “mild” con rete di bordo a 48 Volt e plug-in ricaricabile alla spina. In entrambi in casi, la componente elettrica supporta motorizzazioni termiche benzina e diesel, carburante al quale Mercedes – convinta della qualità dei suoi propulsori a gasolio di ultima generazione – non ha per ora alcuna intenzione di rinunciare.

La gamma dei motori, tutti 2.0 a 4 cilindri, nel caso delle versioni mild-hybrid offre potenze di 197 e 204 cv per quanto riguarda i turbodiesel, e di 204 e 258 nel caso delle unità a benzina. Ovviamente più generosa, ma anche più rispettosa dell’ambiente, la cavalleria su cui possono contare le plug-in: 313 e 381 cv con 11 g/km di CO2 nel ciclo Wltp se il motore termico è a benzina, 333 cv con 10 g/km per il turbodiesel. Quale che sia la versione scelta, la massima potenza elettrica è disponibile finché la vettura non supera i 140 km all’ora, mentre l’elettronica di bordo provvede di ottimizzare in ogni situazione di guida i tempi e l’intensità di ricarica della batteria in fase di frenata o di rilascio dell’acceleratore.

Poiché l’autonomia a emissioni zero resta sempre un elemento cruciale per chi decide di optare per la propulsione a batteria, sia pure parziale, la Glc è equipaggiata con un simulatore di autonomia che, a prescindere dai dati rilevati nei test di omologazione, informa chi è al volante di una Glc Coupé Phev (si distingue per la “e” minuscola che ne completa la denominazione) della distanza che può davvero percorrere in assenza di emissioni tenendo conto dei dati reali che possono influenzare l’autonomia come la temperatura esterna, il profilo di guida e le esigenze dell’equipaggio in termini di riscaldamento e condizionamento dell’abitacolo.

Il listino del nuovo Suv Coupé Mercedes parte da 72.922 euro e arriva ai 102.657 della Glc 400 e Plug-in nell allestimento top Amg Line Premium Plus.

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Mercoledì 8 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 09-11-2023 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA