Da oggi in Italia conseguire la patente A per guidare una moto sarà più semplice

Patente per guidare moto: arriva una formazione più responsabile

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Da oggi in Italia conseguire la patente A per guidare una moto sarà più semplice ma ‘responsabile’ perché grazie al recepimento della Direttiva UE che stabilisce un esame concreto e meno nozionistico per acquisire la patente A di categoria superiore rispetto a quella già in possesso da due anni, ci sarà di fatto un percorso di formazione molto più responsabile presso le autoscuole. E Unasca, l’associazione che raggruppa le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica, nell’apprezzare questo passo decisivo, ha già allestito una offerta formativa che consta di sette ore di lezione di cui tre in forma collettiva, con un massimo di 5 candidati a sessione, e quattro di esercitazione individuale su motocicli della categoria della patente richiesta.

Per il candidato, poi, è anche optare tra questo innovativo percorso didattico-formativo e la prova di esame come fatto fino ad ora. E sempre per Unasca questo recepimento permette alle autoscuole ed agli studi di consulenza automobilistica, di acquisire una nuova maturità professionale ed una ottimale preparazione tecnico-didattica, per ottenere i vantaggi derivanti da questa norma. Così come per l’utenza ci sarà l’opportunità di apprendere maggiore competenza ed una responsabile consapevolezza per condurre veicoli che ancora oggi in Italia, purtroppo, figurano tra i più coinvolti in incidenti stradali, spesso con gravi conseguenze.

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Lunedì 18 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 20-09-2023 08:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA