ROMA - La Mini Countryman e la Skoda Kodiaq hanno ottenuto il massimo punteggio, le famose cinque stelle, dall'ente indipendente Euro NCAP nella quarta tornata di prove di urto e verifiche sui sistemi di sicurezza, effettuata dall'inizio del 2017. Con i due Suv ha conquistato cinque stelle anche la Nissan Micra: per la vettura giapponese, però, la valutazione si riferisce alla versione dotata di ''safety pack'', mentre quella con equipaggiamento standard è stata giudicata con quattro stelle.
Nella stessa sessione è stata sottoposta a esame un'altra vettura nipponica, la Suzuki Swift che ha ottenuto un giudizio positivo, seppure meno lusinghiero. La piccola della Casa di Hamamatsu, infatti, si è fermata a quattro stelle nella versione con safety pack, a tre stelle nella variante con equipaggiamento ''base''. Per entrambi i modelli del Sol Levante, il Safety Pack comprende il sistema di frenata automatica di emergenza. Tra le altre vetture testate, da segnalare i valori di assoluto rilievo conquistati dalla Kodiaq per la protezione degli adulti e dalla Countryman per quella dei bambini.
Nel dettaglio dei singoli punteggi delle varie voci che concorrono alla valutazione finale, si è distinta la Skoda Kodiaq che ha ottenuto 92 su 100 per la sicurezza passiva degli adulti, 77 su 100 per quella dei bambini, 71 su 100 per i pedoni e 54 su 100 per i sistemi di sicurezza attiva. Alle stesse voci la Countryman ha conquistato rispettivamente 90/100, 80/100, 64/100 e 51/100. Per la Micra con safety pack i punteggi sono stati di 91/100, 79/100, 79/100 e 72/100, per la variante meno accessoriata stessi valori per i primi due giudizi, seguiti da 68/100 e 49/100 per protezione pedoni e sicurezza attiva. Infine la Swift: nell'ordine 88/100 (83/100 senza safety pack), 75/100 (75/100), 69/100 (69/100) e 44/100 (25/100).
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI, membro di Euro NCAP, ha sottolineato l'importanza della disponibilità sulle macchine di sistemi di ausilio alla guida: '«Vorremmo - ha dichiarato - che già da oggi tutti i veicoli nuovi fossero dotati del freno automatico di emergenza, che può ridurre del 15% il numero dei morti e dei feriti».