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Come già visto nel primo scorcio della stagione del Mondiale Endurance, BMW si appresta a vivere un doppio impegno anche in occasione della prossima 24 Ore di Le Mans. Entrambe all’esordio nel FIA WEC, oltre alle M Hybrid V8 Hypercar la Casa di Monaco affronterà la maratona del circuit de la Sarthe anche con le sue due M4 LMGT3. A supportare il lavoro in pista del costruttore tedesco ci sarà come sempre il Team WRT, squadra campione in carica del Mondiale Endurance nella classe LMP2. Nonostante la BMW vanti un ricco palmarès nel mondo delle corse, la 24 Ore di Le Mans si è rivelata spesso avara di soddisfazioni per il marchio tedesco. L’ultima apparizione della Casa di Monaco di Baviera tra le Gran Turismo sul circuito francese, avvenuto nel biennio 2018-19, non ha di certo lasciato il segno. Velocissima sui tracciati americani, tanto da vincere la 24 Ore di Daytona nel 2019, la BMW M8 GTE non ha mai brillato nel WEC e, tantomeno, a Le Mans costringendo i vertici ad abbassare la serranda del programma europeo dopo sole due stagioni agonistiche.
Chiuso al termine del 2023 il capitolo GTE, oltre alle Hypercar da quest’anno ad animare il Mondiale Endurance ci sono anche le LMGT3. BMW ha quindi colto la palla al balzo per ritornare nel WEC con la sua M4 GT3. Svelata nel 2021 la vettura tedesca, spinta dal sei cilindri 3.0 TwinPower Turbo in grado di sprigionare 590 cv, si è rivelata tra le GT più competitive del panorama internazionale. Veloce nelle gare sprint e affidabile in quelle di durata, la M4 GT3 ha raccolto successi in tutti i campionati in cui ha preso parte. Dopo aver vinto il campionato DTM nel 2022 con Sheldon van der Linde (pilota attualmente impegnato con la BMW in Hypercar), la vettura bavarese si è imposta nella 24 Ore di Spa-Francorchamps dello scorso anno con Philip Eng, Marco Wittmann e Nick Yelloly.
Lo stesso Team WRT conosce molto bene la GT tedesca infatti, prima di schierala nel WEC, la squadra belga ha raccolto diversi successi con la M4 GT3 nel GT World Challenge. Anche quest’anno il binomio composto da BMW e WRT si è rivelato il più vincente conquistando tre centri nelle quattro gare sinora disputate nella serie Sprint. A mancare, però, è proprio un’affermazione nel Mondiale Endurance. Ad andarci più vicino è stato Valentino Rossi che, in equipaggio con Maxime Martin e Ahmad Al Harthy, ha dapprima sfiorato il podio nella gara inaugurale della 1812 km del Qatar.
L’equipaggio della vettura numero 46 ha poi conquistato il terzo posto nella 6 Ore di Imola mandando in visibilio i tifosi del “Dottore”. Purtroppo nella 6 Ore di Spa, appuntamento solitamente utilizzato per preparare al meglio la 24 Ore di Le Mans, Al Harthy è stato tamponato da una Porsche Hypercar nelle prime fasi di gara. In forma smagliante Rossi si è rifatto conquistando, assieme a Martin, la vittoria nella tappa del GT World Challenge di Misano. Per l’ex campione della MotoGP si sta, finalmente, per coronare un sogno. Infatti, quando ha intrapreso la carriera nel mondo delle quattro ruote, Rossi aveva posto come obiettivo quello di partecipare alla 24 Ore di Le Mans.
Dopo aver preso le misure lo scorso anno, conquistando la Road to Le Mans sempre al volante della BMW M4 GT3, il nove volte iridato nel Motomondiale si è detto entusiasta di poter affrontare questa nuova prova: «Non vedo l’ora che inizi la 24 Ore di Le Mans perché sarà una sfida importante. L’anno scorso mi sono trovato subito a mio agio sul circuit de la Sarthe, mi sono allenato al simulatore ma affrontarlo dal vivo è decisamente emozionante». Per Rossi il mese di giugno sarà sicuramente impegnativo perché a distanza di due settimane affronterà ben due gare da 24 ore. Appena conclusa la maratona francese, il pilota di Tavullia sarà già focalizzato verso la 24 Ore di Spa-Francorchamps del 29 e 30 giugno. Da sempre famosa per le sue Art Car, BMW in occasione della 24 Ore di Le Mans adotterà delle livree speciali per entrambe le M4 GT3.
La vettura numero 46 riprenderà la colorazione del casco di Rossi con il blu che sarà inframezzato dal bianco e dal giallo fluo, oltre alla presenza del sole e della mezzaluna da sempre simboli portafortuna del centauro di Tavullia. L’altra M4 GT3, che vedrà alternasi al volante Augusto Farfus, Sean Gelael e Darren Leung, avrà una livrea che omaggerà la BMW 3.0 CSL “UFO” del Luigi Team vincitrice di classe IMSA nella 24 Ore di Le Mans del 1977. Una livrea che non è affatto causale infatti, oltre al nostro Spartaco Dini e Jean Xhenceval, a portarla al successo fu anche Pierre Dieudonné attuale direttore sportivo del Team WRT. BMW, quindi, non vuole lasciare nulla al caso: oltre a disporre di una vettura competitiva e di una squadra affiatata e vincente, si affiderà anche alla sua storia per tornare al successo di Le Mans.