Le hypercar Ferrari

C’è l’alba Rossa a caccia del bis. La Ferrari è campione in carica e farà di tutto per concedersi un nuovo trionfo

di Nicola Desiderio
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Rosso di sera, un’altra vittoria si spera. La Ferrari arriva all’edizione numero 92 della 24 Ore di Le Mans con i galloni della vincitrice in carica e con tutte le attese che il Cavallino si porta dietro. Per Maranello non può bastare aver raggiunto storicamente i 10 trionfi a Le Sarthe e puntare nuovamente alla vittoria. Antonello Colletta e i suoi devono convincere se stessi e gli altri che non sono capaci di vincere una sola gara, anche la più importante, o di fare pole position, come quella clamorosa alla 12 Ore di Sebring dello scorso anno, o quella più recente a Imola dove hanno monopolizzato la prima fila, ma poi non sono riusciti a salire sul podio, neppure con la terza 499P schierata quest’anno con le insegne della AF Corse e che sfoggia una livrea Giallo Modena, ovvero il secondo colore sociale dei bolidi di Maranello.

A guidare l’hypercar numero 83 ci sono due promesse, come l’israeliano Robert Shwartzman e il cinese Ye Ifei, e un giovane 40enne di nome Robert Kubica che ha alle spalle 99 Gran Premi di Formula 1 disputati, con una vittoria e una pole position, 4 stagioni corse poco più che per diletto nel WRC (14 prove speciali vinte in 33 rally disputati) oltre ad essere vincitore nel 2021 della European Le Mans Series e detentore del titolo WEC nella classe LMP2. Il polacco è un pilota che non smette mai di stupire e ha tanti appassionati che ne ammirano la velocità e la tenacia come uomo. La squadra ufficiale Ferrari AF Corse è invece andata sul sicuro confermando in blocco i due terzetti.


Primo fra tutti quello della 499P numero 51 che ha vinto a Le Mans ed è composto da James Calado, Antonio Giovinazzi e infine Alessandro Pier Guidi, l’uomo che ha sviluppato la macchina, che nella notte ha tenuto la barra dritta tra mille difficoltà, ha guidato la rimonta al primo posto e ha infine portato la Ferrari alla sua decima vittoria a Le Mans. Un esempio di dedizione, consistenza e continuità dopo le innumerevoli affermazioni ottenute nelle GT sotto le insegne di Maranello, tra cui due vittorie (2019 e 2021) alla 24 Ore più famosa del mondo e tre titoli mondiali (2017, 2021 e 2022) nel WEC.

La numero 50 è guidata ancora da Miguel Molina, Nicklas Nielsen e da Antonio Fuoco, l’uomo che, con il suo piede ed il suo manico, è capace di estrarre tutto il potenziale velocistico della 499P come dimostra la già citata pole di Sebring alla quale vanno sommate altre tre partenze al palo, tra cui quella a Le Mans lo scorso anno e le due su tre del 2024. Sintomo ulteriore che la 499P è un’auto velocissima e sta esplorando il proprio potenziale su tutti i circuiti, ma deve ancora esprimerli compiutamente in gara migliorando la gestione degli pneumatici che scalda con maggiore difficoltà e consuma più di altre concorrenti. Per il resto la 499P ha mostrato un’affidabilità praticamente perfetta, soprattutto per il suo sistema ibrido, composto da un V6 3 litri biturbo derivato dalla 296 stradale e un motogeneratore elettrico da 200 kW all’assale anteriore al quale è concesso di entrare in azione solo dopo i 190 km/h.


Ma il punto di forza della LMH di Maranello è sicuramente l’aerodinamica che le permette di essere sistematicamente la più veloce in rettilineo e la più efficace sulle curve veloci, segno che è in grado di sviluppare un’enorme deportanza pur offrendo una resistenza inferiore. Il Balance of Performance assegnato alla 499P per Le Mans prevede un peso di 1.043 kg, una potenza di 508 kW e 889 MJ di energia per ogni stint, dunque è 10 kg più leggera rispetto a Spa e di ben 21 kg rispetto alla 24 Ore delle scorso anno quando aveva praticamente la stessa potenza (508 kW) e 12 MJ in più di energia. Bisognerà dunque recuperare un po’ nei consumi e far lavorare meglio gli pneumatici a bassa temperatura e con la pioggia, condizioni dove la 499P ha mostrato di faticare più delle concorrenti che, tra parentesi, erano meno numerose e meno preparate dello scorso anno.

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Venerdì 14 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 16:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA