SEPANG - Grande gara di Valentino in Malesia. Il fenomeno conquista la testa della gara, ma nel finale è costretto a lasciare strada al campione del mondo Marc Marquez che passa al comando approfittando di un lungo di Valentino.

Grande duello anche con il compagno di squadra Jorge Lorenzo che è stato al comando nei primi giri, ma poi è stato scavalcato dal Dottore e da Pedrosa. Scivolato Dani Pedrosa ora staccato nella classifica del Mundialito, cioè per chi riuscirà a conquistare il secondo posto nella generale alle spalle dell’inarrivabile spagnolo che ha vinto gli ultimi due titoli di fila della MotoGP.

Con il secondo posto a Sepang davanti a Jorge, Valentino rafforza il secondo posto nella generale alle spalle di Marc (ora ha 12 punti di vantaggio su Lorenzo ad una gara dalla fine). Solo ottavo Dovizioso con la Ducati che ha avuto problemi nel finale dopo essere stato a lungo in quarta posizione alle spalle della Honda vincitrice e delle due Yamaha. Per Marquez è la 12/a vittoria stagionale, eguaglia il record di successi di Michael Doohan. L'ultima gara dell'anno si disputerà a Valencia il 9 novembre, per conquistare la piazza d'onore nel Mondiale al Dottore basterà controllare il compagno di squadra (Pedrosa è ormai tagliato fuori).

Valentino si gode il secondo posto guardando al passato e al futuro. «L'anno scorso ero molto frustrato perché avevo preso 10 secondi dai primi qui. Il secondo posto è molto importante per il campionato. Ho un vantaggio di 12 punti su Jorge Lorenzo ma c'è ancora una gara da fare, a Valencia ho sempre faticato nella mia carriera, quest'anno il mio obiettivo è combattere per il podio e di arrivare competitivo per la gara». Dopo il successo a Phillip Island il "Dottore" torna sul podio anche se oggi non c'è stato nulla da fare con Marquez: «È stata una bella partenza, una bella gara all'inizio con Jorge, ho provato ad andare davanti, ho visto che Marquez era veloce ma non molto di più e ho pensato che potevo vincere, e anche quando mi ha superato ero con lui. Ho provato a lottare con lui negli ultimi giri ma purtroppo alla fine ho dovuto rallentare un pochino ed è riuscito a mantenere lo stesso ritmo e ad andarsene. È stato più forte e ha vinto. In ogni caso è un ottimo risultato».

Una Yamaha al top per Rossi, dopo le difficoltà nel trovare l'assetto giusto. «Abbiamo fatto parecchia fatica per trovare le regolazioni giuste per la moto, non sono mai stato così forte nelle prove. Abbiamo lavorato e anche per la gara abbiamo fatto altro un altro step la moto era ottima in gara -conclude il campione di Tavullia che sul suo cammino stagionale conclude-. Ho il doppio dei podi e delle vittorie dell'anno scorso e sono secondo in campionato».

Marquez prende gusto ai duelli. «Mi sono divertito tanto ma si soffre tantissimo qua in Malesia. Abbiamo fatto una gara bellissima. Alla prima curva ho avuto un piccolo tocco con Jorge Lorenzo e mi hanno sorpassato tanti. Dopo piano piano sono andato più veloce, è stata dura fisicamente».

«Valentino Rossi non mollava mai ed è tornato al top. Ho lasciato andare un pò Lorenzo e Valentino perchè per gli pneumatici era meglio poi quando mancavano 10 giri ho attaccato ed ho passato prima Lorenzo e poi Valentino. Sono contento per questa vittoria che mancava da Silverstone....Doohan? Il record è lo stesso, ancora manca una gara vediamo», ha aggiunto lo spagnolo della Honda. «Abbiamo fatto 12 vittorie, un numero che mi piace perché è quello di mio fratello», ha sottolineato Marquez che sulle differenze con le Yamaha ha sottolineato: «noi siamo più forti in staccata, loro in accelerazione ma proviamo il prossimo anno a migliorare anche là».