Una delle moto americane sfreccia sulle strade dell'Etna durante la prova-viaggio effettuata in Sicilia

Harley Davidson, viaggio personalizzato
inconfondibile rombo dei bicilindrici a V

di Nicola Desiderio
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TAORMINA - I sapori più forti dell’America non si gustano in tavola, ma in sella. E se parli di stelle e strisce, dici Harley-Davidson che rilancia tutta la propria gamma 2012 attraverso le chiavi che le sono più consone ovvero il gusto del viaggio e la possibilità di personalizzazione. Sono più i chilometri che vien voglia di farci sopra o gli accessori con i quali si può rendere qualsiasi Harley qualcosa di unico? I numeri si rincorrono, proprio come su una lunga pianura assolata nella quale il silenzio è rotto dal rombo sincopato dell’immutabile bicilindrico a V, talmente distinto che sembra di poterne contare i giri. Suoni e pulsazioni che i denigratori chiamano rumore e vibrazioni, ma che fanno parte dell’essenza stessa di prodotti che nascono senza tempo e dal tempo pretendono di farsi giudicare attraversando tutte le mode pur essendo essi stessi una moda.

Nessuna sorpresa quindi nei modelli
che rimangono sempre gli stessi proponendo però sempre piccole novità: dalla 883 fino alla Electra Glide passando per la Bob Tail, la Dyna o la Fat Boy, fino ad arrivare alla nuova Sportster Seventy-Two in tinta metal flake e con pneumatici a spalla bianca, che evoca la California dei primi anni ‘70 con i suoi simboli, dai dune buggy alle tappezzerie in vinile dei diner. La nuova Softail Slim invece richiama le custom bobber degli anni ‘50 restringendo i fianchi e riducendo al minimo il parafango anteriore.

Conservatrici ad oltranza certo, ma meno di quel che sembra. Basta dare uno sguardo alle strumentazioni digitali, ai freni e al livello di dotazioni - che comprendono la navigazione satellitare, l’Abs e persino il cruise control adattativo - e al sistema audio Boom con iPod nano montato sulla Electra Glide Ultra Classic. Parliamo della Harley-Davidson più esclusiva, capolavoro del CVO (Custom Vehicle Operation), il reparto capace di cucire su misura in fabbrica moto a tiratura limitata la cui esclusività è fotografata dal prezzo: 39.400 euro. Un flash paragonabile solo al riflesso delle sue cromature. Trattasi di un divano con le ruote dalla cilindrata di 110 pollici cubi, pari a 1.802 cc, con meno cavalli di una 600 nuda, ma con una coppia da 162 Nm 3.500 giri/min che rende persino superfluo i 6 rapporti del cambio. La cosa più incredibile di questo mastodonte è la sua agilità una volta in marcia, ben difficile da immaginare se non avete messo il sedere almeno una volta su una moto di Milwakee.

A noi è piaciuta molto la Dyna Switchback
: custom ma non troppo, comodissima e divertente, facile sul misto e stabile sul veloce grazie alla nuova geometria dell’avantreno. Ideale per avventurarsi senza una meta sui nastri d’asfalto e su tutte le strade che Harley mette a disposizione per personalizzare le proprie moto, sia in concessionaria con i Fit Shop sia su Internet con My Dream Harley giocando con tutto quello che può rendere davvero tua la tua Harley. Un vero e proprio mondo tutto da scoprire, a cominciare dall’America.

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Sabato 28 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 16-08-2012 16:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA