Piaggio X10 durante la prima prova su strada a Parigi

Piaggio X10, lo scooter Granturismo
tre cilindrate, sicurezza da maximoto

di Antonino Pane
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PARIGI - Sicurezza, comfort, performance, design: Piaggio entra dalla porta principale nella grande sfida dei maxiscooter. Dopo aver affidato ad Aprilia il compito di presidiare il segmento sport, con l’Srv 850, ecco che scende in campo il marchio leader del gruppo, con l’X10, nel comparto GT, un settore che vale il 74% del venduto due ruote in Francia e il 28% in Italia. E si spiega anche così la scelta di puntare sull’Ambasciata italiana a Parigi per il lancio del modello che arriva sul mercato europeo in due versioni (X10 e X10 Executive) e tre motorizzazioni: 125, 350 e 500 centimetri cubici (il mezzo litro, per ora è disponibile solo nella versione Executive).

Dicevamo innanzitutto della sicurezza. Piaggio X10 GT Executive è il primo maxiscooter al mondo ad avere di serie l’Abs e l’Asr: un sistema combinato, progettato tutto in casa Piaggio, che consente la massima tenuta anche su bagnato sia in frenata (Abs) sia in accelerazione, all’uscita da una curva, ad esempio, dove l’Asr reagisce al minimo slittamento della ruota interrompendo l’erogazione della potenza ed autoescludendosi quando, invece, l’aderenza torna in parametri accettabili. La combinazione tra i due sistemi è stata possibile grazie alla scelta di un Abs a tre canali indipendenti che consente anche l’attivazione di una frenata combinata (anteriore e posteriore) azionando la leva di sinistra del manubrio; quella di destra, invece, aziona solo il freno posteriore. E a proposito di freni diciamo anche che la scelta è caduta su un sistema assolutamente top: due dischi da 280 mm sull’anteriore e uno da 240 dietro.

Per il comfort i tecnici di Pontedera hanno puntato tutto sul cliente tipo di questo scooter, uno che vuole arrivare in ufficio ben vestito portandosi dietro anche il lavoro fatto a casa. E allora ecco la sella bassa (soli 76 cm da terra), comoda, con schienale regolabile in avanzamento; un posto passeggero con un sollevamento minimo rispetto alla seduta del conducente, tre comparti portaoggetti ricavati nello scudo di cui uno collegato alla chiusura centralizzata e un altro con cavo Usb a 12 volt per ricaricare il telefonino. E poi un ampissimo sottosella di ben 52 litri dove stanno comodamente due caschi, computer, cravatte; il freno di stazionamento collegato al cavalletto laterale. Ottima, poi, la protezione del parabrezza e quella offerta dai due deflettori laterali che deviano vento e pioggia.

Le performance. I tre motori monocilindrici a 4 tempi, tutti di nuovissima generazione, si collocano al vertice delle rispettive gamme sia per potenza che per consumi. Il più atteso, quello da 500 cc, dispone della doppia accensione. È capace di sviluppare una potenza di 41 cavalli a 7.250 giri. Il 350, invece sviluppa 33,3 cv a 8.250 giri mentre il quarto di litro, arriva a 15 ccv a 8.750 giri. Curatissimo il telaio a doppia culla che ha consentito linee eleganti, unendo un’impostazione moderna al tradizionale tratto riconoscibile di Piaggio. I prezzi: l’X10 125 costa 4.570 euro, la versione Executive (Abs e Asr di serie) costa 5.580 euro; il 350 costa 5.890 la versione base e 6.900 quella Executive. L’X10 500, disponibile solo Executive, costa 7.700 euro.

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Martedì 10 Aprile 2012 - Ultimo aggiornamento: 01-07-2013 15:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA