Marc Marquez con la sua Honda sulla pista di Sepang

Test di Sepang, Marquez saluta col record,
ma Rossi insegue: «Lotta pista per pista»

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Marc Marquez ha lasciato, ancora una volta la sua firma sul circuito di Sepang in Malesia questa volta nei test collettivi della MotoGP. Il campione del mondo spagnolo, complice una mattinata perfetta, è riuscito a stupire, girando in 1.58.867, nuovo tempo record per la pista. «Il tempo è arrivato per vari motivi - ha detto Marquez - la pista era molto veloce anche perchè non ha piovuto sulla zona da tre giorni. Questa condizione favorevole dell'asfalto mi aveva già fatto fare un 1.59.6 con la gomma posteriore usata quindi potevo pensare di fare ancora meglio con la nuova. Il mio giro da 58, comunque è stato non perfetto perchè ho sbagliato una curva, ma è molto buono».

Nonostante abbia dominato, Marquez ancora non giudica la Honda 2015 perfetta. «Spero di lavorare bene durante il secondo test qui a Sepang - ha detto Marquez - perchè credo che possiamo migliorare in alcune aree della moto, come ad esempio l'inserimento in curva».

Con due Honda davanti a tutti, si fa vedere Andrea Iannone. Il pilota di Vasto ha chiuso questi test a ridosso dei primi, confermando la sua attitudine con la Ducati intermedia tra quella dello scorso anno, la GP14.3 e quella che verrà utilizzata dalla prossima volta in Malesia, la GP15. Diversa la situazione di Valentino Rossi. Il pilota della Yamaha che aveva avuto un inizio brillante in queste prove, terminando il primo giorno di test in seconda posizione proprio dietro a Marquez, torna in Italia con la soddisfazione di aver fatto segnare il miglior tempo personale a Sepang, 1.59.401. Si tratta di un ottimo riferimento, sufficiente solo alla quarta piazza. «Marquez ha fatto un tempo della Madonna - ha detto Rossi - vorrei dire incredibile, ma sfortunatamente è vero perchè l'ha fatto. Qui la Honda è sempre andata forte, quindi potevamo aspettarci che fossero veloci, e infatti anche Pedrosa l'ha confermato con il suo 1.59.0. Sono comunque riuscito a fare il mio giro più veloce di sempre a Sepang (1.59.401) e questo significa che non siamo andati proprio piano. Pensando alla stagione penso che sarà interessante. Sarà una lotta pista per pista».

Non ci sono solo Marquez e Pedrosa, ma anche una combattiva Ducati. «Anche loro sono andati forte - ha detto Rossi - ma c'è da dire che con la gomma supersoft che possono utilizzare sono anche avvantaggiati. Iannone è davanti a me mentre Dovizioso è poco dietro (settimo, ndr). Questa prestazione va però letta meglio alla prossima uscita, quando arriverà la loro moto nuova. Comunque gli auspici per Ducati mi paiono buoni. Ho visto bene anche la Suzuki. Le moto vanno forte e i piloti anche. Mi ha impressionato Maverick Vinales, lo vedo guidare già bene. È pronto per la MotoGP».

Rimane indietro in questa prima sessione di prove l'Aprilia. Il marchio di Noale, che ha comunicato la volontà di partecipare ufficialmente nel campionato solo lo scorso settembre, sta lavorando da una manciata di mesi al suo progetto MotoGP. Le moto italiane sono per ora lontane dalle posizioni che contano con Alvaro Bautista 21/o e Marco Melandri 28/o, il che significa che c'è ancora molto da fare per essere competitivi. Fortunatamente la stagione non inizia prima della fine di marzo e ci sono ancora due test ufficiali da celebrare.


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Venerdì 6 Febbraio 2015 - Ultimo aggiornamento: 08-02-2015 20:35