Le pagelle del Gp di Baku: McLaren, un capolavoro in 4 mesi. Colapinto rivelazione, Lewis delude
Piastri: «Sono entusiasta per il futuro visti i miglioramenti della McLaren»
Le pagelle del Gp di Monza: Verstappen in difesa: non molla mai. Piastri con autorità, Norris incerto
EX90 alza gli standard di comfort e tecnologia. L'ammiraglia elettrica Volvo sulle strade della California
Magica Cyberster, il gioiello elettrico en-plen-air firmato MG che si apre in 12 secondi
Stelato S9, Huawei e Baic reinventano l'ammiraglia elettrica. Due le versioni: Ultra e Max ha autonomia fino a 816 km
McLaren si cimenterà con l’elettrico puro non prima del 2030. È questa, secondo quanto riporta da carscoops.com, la data spartiacque che potrebbe portare il brand di Woking a realizzare una vettura 100% elettrica. A quanto pare, dunque, marchi come Rimac e Pininfarina rimarranno fuori portata per la casa inglese nella corsa alle prestazioni a batteria. Il motivo è tutto nella tecnologia che ancora non sarebbe idonea alle supercar sviluppate secondo il concetto costruttivo McLaren.
«Il peso è estremamente importante - ha riferito il ceo di McLaren, Michael Leiters, a Bloomberg Television in occasione dell’inaugurazione del nuovo showroom di Dubai - e non mi aspetto che questa tecnologia sia pronta per le vere supercar prima della fine del decennio». Eppure McLaren, con la P1, è stata una delle prime case costruttrici a scommettere sull’elettrificazione, contrastando hypercar quali la LaFerrari e la Porsche 918 Spyder. Ma, a quanto pare, la casa di Woking starebbe pagando una visione del mercato poco lungimirante, visto che non avrebbe intuito, il condizionale è d’obbligo, le potenzialità dei Suv, né l’importanza strategica dell’elettrico.