NAPOLI - Sarà presentata a settembre al salone di Francoforte, ma siamo in grado di anticiparvi tutto o quasi della nuova Insignia Country Tourer, una station wagon con il carattere e le prestazioni di un Suv. Sarà un’arma in più per la Opel, che in materia di vetture sport utility di nuova generazione si è cimentata, finora, soltanto con la Mokka, giovane compatta subito affermatasi, assieme alla gemella Chevrolet Trax, tra le novità più interessanti del 2013. Da verificare il listino, voce importante per le potenzialità commerciali, che tuttavia verrà svelato soltanto il 10 settembre, in occasione dell’anteprima mondiale al salone tedesco.

A prima vista, la nuova Insignia CT si distingue per la maggiore altezza da terra (due centimetri), i pneumatici maggiorati, i vistosi elementi protettivi della carrozzeria, la nuova griglia cromata, i doppi scarichi, le luci a Led ed altri dettagli mirati a valorizzare ad un tempo eleganza e muscolarità. Nelle intenzioni della Casa, infatti, i ritocchi di design dovrebbero conferire alla Insignia Country Tourer una doppia personalità: avventuriera sportiva adatta al fuoristrada e ad uno spensierato impiego nel tempo libero, e prestigiosa ammiraglia del marchio, potente, prestazionale e sofisticata. “Con questa nuova vettura – ha dichiarato Duncan Aldred, vice presidente ad interim per vendite e marketing di Opel - entriamo nella nicchia sportiva di una classe importante come quella delle medie. Siamo così in grado di offrire ai clienti una alternativa che non hanno mai trovato prima in Opel”.

Al vertice delle motorizzazioni c’è il turbo benzina SIDI (Spark Ingnition Direct Injection) 2.0 litri da 250 cv, che tuttavia sarà escluso dalla commercializzazione in Italia. Nel nostro paese dovrebbero sfondare invece i motori diesel, tradizionalmente i più richiesti su auto di questo tipo. Due le proposte: il potente biturbo CDTI 2.0 da 195 cv/400 Nm e il più tranquillo CDTI 2.0 da 163 cv/350 Nm (380 con l’overboost). Il primo sarà disponibile solo con cambio automatico, l’altro anche con manuale a 6 marce. La versione meno potente, inoltre, non avrà il doppio scarico.

Ma il top della nova Country Tourer è la trazione 4x4. Il sistema si avvale infatti di una frizione di alta qualità, che opera sulla base dei principi Haldex (multidisco a controllo elettronico), e di un differenziale elettronico autobloccante, che dovrebbe garantire ottima trazione anche sulle superfici non asfaltate. Secondo le anticipazioni fornite dalla Casa, il sistema si adatta costantemente alle condizioni stradali e varia la distribuzione della coppia da zero al 100% senza soluzione di continuità tra asse anteriore e posteriore e tra le due ruote posteriori. Il sistema, dunque, passa automaticamente alla trazione anteriore quando non è necessario procedere ad alcun intervento adattivo. Ciò dovrebbe ottimizzare le capacità di attrito e contribuire alla riduzione di consumi ed emissioni (per ora non dichiarati).