La Corvette Z06, la versione più cattiva della nuova generazione

Corvette Z06, sbarca in Europa
la più muscolosa delle auto americane

di Sergio Troise
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GINEVRA - Dopo i festeggiamenti per i 60 anni di vita all’insegna del mito (1953-2013), Chevrolet ha svelato a Detroit e ora espone per la prima volta in Europa al salone svizzerro la nuova Corvette Z06, attesa sul mercato all’inizio del 2015 ma già definita in tutti i dettagli più importanti. In pratica è una variante della superpremiata Stingray, dalla quale si distingue per il motore più potente e le maggiori prestazioni. Una scelta che sottolinea l’immagine iconica di quest’auto leggendaria, che simboleggia la sportività del made in Usa su quattro ruote. Non per niente, sulla base della nuova Corvette è stata realizzata anche la C7.R da competizione.

Tecnologia e potenza al top. La nuova Corvette Z06 non si discosta dagli stilemi classici del modello, accentuandone però gli aspetti legati all’aggressività e all’aerodinamica. La costruzione è in alluminio e fibra di carbonio, in modo da contenere al massimo i pesi, mentre sotto al cofano romba il nuovo motore V8 da 6,2 litri, sovralimentato, in grado di erogare 626 cv, il 37% in più rispetto alla Stingray. Dotato di fasatura variabile delle valvole, il superturbo americano presenta anche il sistema di disattivazione di una parte dei cilindri, quando non necessari: un modo per tenere sotto controllo consumi ed emissioni, sfruttando gli ultimi ritrovati della tecnologia più moderna. In materia, vanno ricordati anche altri dettagli significativi, come le teste cilindri in alluminio, le valvole di aspirazione in titanio, i pistoni in alluminio forgiato e il sistema di lubrificazione a carter secco. Quanto alla sovralimentazione, è gestita da un grande compressore volumetrico che gira alla bellezza di 20.000 giri/minuto.

Cambio a 8 marce. Per la nuova Corvette, GM ha progettato un nuovo automatico a 8 rapporti, con l’opzione dei paddles al volante, da proporre in alternativa al cambio meccanico a 7 marce. Denominato 8L90, il nuovo cambio sfrutta un tradizionale sistema idraulico, ma secondo le anticipazioni fornite dalla Casa “fornisce cambiate più veloci e scorrevoli di quelle assicurate dal cambio doppia frizione PDK Porsche”. Sempre secondo GM, il nuovo cambio permetterà di ridurre consumi ed emissioni del 5% rispetto al vecchio automatico utilizzato su altri modelli Corvette. Tra le tante chicche, sulla nuova Z06 ci sarà inoltre il selettore per scegliere modalità di guida diverse (come sulla Stingray), che consentirà l’accesso a varie impostazioni (Drive, Sport, Track), calibrerà il controllo di trazione e consentirà partenze brucianti con il launch-control. Le sospensioni prevedono ammortizzatori collegati al sistema Magnetic Selective Ride Control, mentre non manca il differenziale autobloccante elettronico a tre modalità.

Carrozzeria chiusa o aperta. Sulla nuova Corvette Z06 sarà possibile viaggiare scoperti smontando il tetto, costituito da un leggero pannello rimuovibile. In tal modo si può trasformare l’auto da coupè a cabriolet. Per il resto, la due posti americana si segnala per i grandi parafanghi, indispensabili ad accogliere le ruote più grandi (da 19 o 20 pollici), per l’alettone posteriore, le minigonne, gli estrattori che spuntano dalla coda, dove si fanno notare anche i quattro scarichi centrali. Grandi e vistose anche le prese d’aria dedicate al motore e all’impianto frenante. Questo è firmato dall’italiana Brembo, che a richiesta può fornire anche dischi carbo-ceramici, dedicati a un allestimento speciale (Performance Package) che si rivolge in particolare a coloro che vogliono utilizzare la Z06 anche in pista.

Prezzo non comunicato. Non è stato ancora ufficializzato il listino della nuova Corvette. Ciò detto, il modello più rappresentativo della gamma Chevrolet si è storicamente distinto per la capacità di equilibrio nel rapporto qualità/prezzo, proponendo a costi non astronomici auto degne di essere iscritte di diritto al club esclusivo delle supercar. Non per niente la Corvette è sulla breccia dal 1953, quando la prima unità uscì dallo stabilimento di Flint (Michigan), aprendo la strada a una serie di successi commerciali culminati nel superamento del milione e 500mila esemplari prodotti. In questa ottica, il vice presidente con delega al marketing globale, Chris Perry, ha dichiarato: “Negli ultimi 60 anni Corvette è diventata un pezzo di cultura americana, la sportiva scelta dalle stelle del cinema, dai musicisti, dagli astronauti. Le migliori Corvette rappresentano lo stato dell’arte delle rispettive epoche per design, tecnologia e prestazioni. E la nuova Z06 non sarà da meno”.

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Venerdì 7 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA