Luca Pirri e Leonardo Gorino sul podio con la Maserati sul circuito francese Paul Ricard

La LP Racing prepara la nuova stagione GT2 con Maserati dopo aver vinto l'europeo con la Audi R8 con Hassid e Beltoise

di Mattia Eccheli
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ROMA - «Non potrei essere più contento», sorride Luca Pirri, il 50 enne romano imprenditore giramondo Team Manager e proprietario della scuderia LP Racing. Dopo aver archiviato il 2022 con la propria squadra con la vittoria nel campionato europeo nella classe Am con la Audi Gt2 e il titolo italiano Gt Sprint con la Lamborghini Pro Am, nel 2023 ha conquistato l'alloro continentale assoluto Gt2, con il bolide R8 con le insegne dei Quattro Anelli. A “regalargli” la soddisfazione è stato un equipaggio francese esperto, quello composto dal 62enne Henry Hassid («forse il gentleman più forte al mondo», dice Pirri) e da Anthony Beltoise, figlio di Jean-Piere, che nel 1972 si era concesso il lusso di vincere il GP di Montecarlo di Formula 1.

«Ma come scuderia – insiste Pirri – la soddisfazione più grande è stata la tripletta nella gara di Portimao: in Portogallo dietro a Hassid e Beltoise si sono piazzati Stéphane Ratel e Mattia Di Giusto (25 anni di Udine) e Pierre Kaffer e Michael Doppelmayr». Anche le qualifiche hanno gratificato l'impegno della LP Racing: in 8 gare su 12 uno dei suoi equipaggia è partito dalla pole. Il più forte sul giro secco è stato il tedesco Kaffer, uno specialista della 24h di Le Mans, anche se una delle due prime file ottenuta da Hassid ha fruttato il titolo, visto che il successo è stato conquistato dall'equipaggio transalpino con una sola lunghezza di margine sui secondi (la pole vale un punto).

Tutte e tre le Audi della LP Racing sono partite almeno una volta davanti a tutti in griglia a conferma, insiste il Team Manager, dell'ottimo lavoro svolto anche ai box. Pirri non ha tuttavia problemi ad ammettere che la vittoria è stata «più difficile del previsto». «Il campionato è stato combattuto fino all'ultimo e l'abbiamo spuntata grazie alla superiorità in qualifica», dice.

L'imprenditore si è concesso anche una “escursione” in pista, con la Maserati Mc20: «Una bellissima soddisfazione – assicura – perché Leonardo Gorini e io l'abbiamo portata al debutto ufficiale nell'ultima tappa la splendida Mc20 Gt2 portandola subito sul podio (secondi, ndr). Una sorta di continuità rispetto al progetto della Mc12: credo di essere il solo ad avere avuto la fortuna di aver corso con entrambi i modelli». Il nuovo bolide della casa del Tridente da 620 cavalli dispone del motore V6 Nettuno e ha un telaio in carbonio che rende l’auto «estremamente performante e bilanciata, una macchina per vincere»: «Un vero salto di qualità per il mondo Gt2», sintetizza Pirri nella sua doppia veste di pilota e manager. «È una macchina eccezionale per ripartizione dei pesi e per efficienza aerodinamica», conclude. Non a caso il programma della LP Racing del 2024 sarà concentrato proprio sulla Maserati: i test sono in calendario a fine febbraio nel frattempo c’e grande attesa per la presentazione della Mod. Gt2 con la Maserati MC20 della LP Racing prevista per questa settimana per il Simulatore della Kunos Assetto Corsa Competizione. Solo dopo il team rivelerà anche line-up e obiettivi.

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Mercoledì 24 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA