Il 52 Open di Fiart Mare

Via il tetto: ecco il 52 Open, versione scoperta della vice ammiraglia di Fiart Mare

di Sergio Troise
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NAPOLI - Grandi manovre in casa Fiart. Oltre al Seawalker 43 (di cui abbiamo già dato ampie anticipazioni su questo sito) è in fase finale di allestimento anche un’altra importante novità: la versione Open del Fiart 52, il grande coupé (17 metri e tre cabine, più l’alloggio marinaio) varato nel 2016 con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonista come vice ammiraglia del cantiere napoletano. Dopo appena un anno lo stile venne leggermente modificato con l’abbassamento del top, che sul primo esemplare aveva suscitato qualche critica per l’altezza eccessiva (sacrificava lo stile a beneficio dell’ariosità degli spazi in coperta). Ma già allora lo studio tecnico del cantiere aveva pronti i disegni della versione Open, totalmente aperta, destinata a soddisfare quella parte di clientela che predilige la sportività e il plein air totale ai vantaggi del navigare al riparo di un tetto rigido.

Varato a luglio, dopo il lockdown, il nuovo Fiart Mare 52 Open debutterà sulla scena internazionale al Salone di Cannes (8-13 settembre), mettendo in mostra tutto lo charme assicurato dalla trasformazione da “coupé” a “spider”, tanto per dirla in termini automobilistici. Sia pur mantenendo intatto il family feeling della gamma Fiart Coupé cui appartiene, il nuovo yacht del cantiere partenopeo presenta infatti un lay-out del ponte esterno totalmente nuovo, che unisce in un unico ambiente la zona dinette con la zona pozzetto/prendisole di poppa: una scelta progettuale che enfatizza al massimo le dimensioni della parte più conviviale della barca, il pozzetto, ora ancora più ampio (8 metri).

La postazione di guida, che conserva il comfort della versione Hard-Top, è protetta da un grande parabrezza, alto ma ben proporzionato, progettato in modo da integrarsi nelle linee della barca e da assicurare un’eccellente protezione dal vento alle alte velocità. Vale la pena ricordare, infatti, che parliamo di una imbarcazione planante in grado di raggiungere i 38 nodi, mentre il valore della velocità di crociera si attesta attorno ai 34 nodi. Tutto ciò grazie a una coppia di Volvo Penta IPS 800 per complessivi 1200 hp, e al disegno di una carena che evidenzia una “V” profonda nella sezione prodiera, con un angolo di 27 gradi. Se a tutto ciò si aggiunge l’impegno messo per il contenimento dei consumi, la riduzione delle vibrazioni e della rumorosità complessiva, si avrà chiaro il quadro di un prodotto rinnovato non solo nell’aspetto.

Ma torniamo al restyling. Dato per scontato il progresso in termini di appeal e sportività, la nuova configurazione premia la godibilità dello spazio in un nuovo ambiente unico, rivestito in teack, dove sono previste una chaise longue a sinistra, accanto alla postazione di guida, e un mobile dal design innovativo che integra piano cottura ed elettrodomestici, oltre a un grande apparecchio tv a scomparsa. L’ampia dinette è servita da due tavoli up/down regolabili i cui top possono essere sia accostati alle sedute, sia uniti, formando così un unico grande tavolo da pranzo.

L’estrema poppa accoglie invece il prendisole, anch’esso di dimensioni generose, che rafforza la connotazione mediterranea della barca (un altro prendisole è sistemato sulla prua). Si fa apprezzare anche il rollbar, esteticamente molto curato, tale da conferire personalità al motoryacht e che, al contempo, ha la funzione di supportare il sistema di tendalini, delegati ad offrire vaste zone d’ombra.

Gli interni, accoglienti e luminosi, presentano una configurazione con tre cabine e due bagni, con il quadrato centrale di grande volume dedicato alla zona cucina, completamente accessoriata e impreziosita dal corian, materiale hi-tech che ricorda il marmo e le pietre antiche. Ottima è la disponibilità di mobili, stipetti e gavoni per lo stivaggio di stoviglie e cambusa.

Le due cabine più grandi, l’armatoriale full beam con servizi en suite, e la VIP con un bagno che funge anche da day-toilette, si trovano rispettivamente a poppa e a prua. La terza cabina, anch’essa matrimoniale, si trova a centro barca, con letto posizionato per madiere, accostato alla paratia di sinistra. A richiesta è possibile dotare l’imbarcazione di una cabina marinaio, posizionata all’estrema prua con accesso dedicato dal ponte di coperta.

Di base gli arredi interni sono improntati a uno stile moderno, lineare, che crea ambienti eleganti giocando sul contrasto fra parti laccate lucide, abbinate a essenze di legno che possono essere scelte fra varie nuance di colore. Tutti gli interni dell’imbarcazione sono climatizzabili, con un impianto in grado di fornire anche aria calda per l’utilizzo durante la stagione fredda, mentre ogni cabina gode di un impianto d’intrattenimento dedicato e comunque personalizzabile. Il prezzo del nuovo Fiart Mare 52 Open sarà ufficializzato a Cannes.


 

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Venerdì 7 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-08-2020 17:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA