Una panoramica del Dubai Boat Show

Dubai Boat Show al via tra yacht, droni e anfibi. Made in Italy alla conquista degli Emirati con Ucina e ICE

di Sergio Troise
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DUBAI - Da Miami a Dubai, il circuito delle grandi fiere internazionali dedicate alla nautica si sposta dalla Florida agli Emirati Arabi, dove l’edizione 2019 del Boat Show è stata inaugurata il 26 febbraio e rimarrà aperta fino a sabato 2 febbraio. In esposizione il meglio della produzione nautica di lusso, con super yacht e mega yacht in primo piano, ma non solo: a Dubai fanno bella mostra anche imbarcazioni di dimensioni inferiori, barche a vela, motoscafi, gommoni, moto d’acqua, motori, attrezzature per gli sport acquatici e per la pesca, accessori, strumentazioni elettroniche e tutto ciò che fa leva sulla passione per il mare. Non mancano, ad impreziosire la scena, anfibi e catamarani, e persino uno yacht volante e un nuovo tipo di drone subacqueo.

Made in Italy. Non per niente il Boat Show di Dubai viene considerato come uno dei saloni nautici più importanti del Medio Oriente, dove confluiscono visitatori da tutto il mondo (nell’edizione 2018 furono 27.000 in 5 giorni). Sono circa 400 gli espositori e oltre 800 i marchi rappresentati, tra i quali i big del Made in Italy come Azimut-Benetti, Ferretti Group e Baglietto, che nello yachting recitano abitualmente un ruolo da protagonisti e, pur muovendosi indipendentemente da Ucina (aderiscono all’organizzazione indipendente Nautica Italiana) non mancano mai negli appuntamenti fieristici più importanti.

ICE Agenzia e Ucina. Nell’ambito del piano di promozione internazionale del Made in Italy e del Salone Nautico di Genova (19-24 settembre 2019) sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e reso operativo da ICE Agenzia, Ucina/Confindustria Nautica è invece presente a Dubai con uno stand istituzionale e una collettiva di aziende italiane, in prevalenza impegnate nell’ambito della componentistica, degli accessori e dei servizi per la nautica.

Nuovi mercati. “In occasioni come questa – ha dichiarato Marina Stella, direttore generale di Ucina - le imprese italiane hanno l’occasione irripetibile di fare networking, entrare in contatto con nuovi mercati e, nel confronto con altre realtà, sviluppare strategie per migliorare la propria brand identity. In questo ambito, il ruolo di supporto alle aziende svolto dall’associazione di categoria all’estero è fondamentale per consentire a tutti di poter partecipare in un contesto organizzato e di qualità”. L’iniziativa ha consentito di figurare tra i big del settore ad Ascom Spa, Boat Lift, Boero Yachtcoatings, Vapsint Gas Springs And Dampers, Fratelli Zucchini - Sealants And Adhesives, G.F.N. Marine Equipment, Ingemar, Marinedi, Pmp, Luwury Wood Italy, Imet Wave Marine, Creazioni Nautiche By Valeo.

Mercato in crescita. “Il mercato degli Emirati Arabi Uniti è in continua crescita e il Dubai International Boat Show svolge un ruolo importante per la promozione della nautica da diporto nell’area del Golfo, caratterizzata per l’alto potere di acquisto – ha dichiarato da parte sua Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica –. Nel 2017 – ha aggiunto - le esportazioni di imbarcazioni da diporto e sportive dall’Italia agli Emirati Arabi Uniti hanno registrato un valore di circa 24 milioni di euro e, secondo i dati Istat provvisori aggiornati a novembre, nel 2018 hanno raggiunto i 36 milioni di euro, registrando una crescita di oltre il 50%. Nel segmento dei super yacht (oltre i 24 metri) gli Emirati Arabi Uniti sono al 9° posto nella classifica mondiale dei Paesi per ordini nel 2018, dopo la Cina e prima del Brasile”.

Prossimo appuntamento. L’attività congiunta di ICE Agenzia e Ucina Confindustria Nautica proseguirà, nel mese di aprile, con la partecipazione al Singapore Yacht Show in programma dall’11 al 14 aprile 2019.

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Martedì 26 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA